Montagna / Il recupero

Pale di San Martino, climber straniera scivola lungo un canale di ghiaia: illesa la compagna di cordata

Sfruttando l'ultima luce del giorno, l'elicottero è volato in quota riuscendo a individuare le due donne in breve tempo grazie alle coordinate gps fornite dalla Centrale Operativa. Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato in parete

IL CASO Colpito dal mal di montagna

SAN MARTINO. Si è concluso intorno alle 21.30 di ieri, 11 agosto, un intervento di soccorso di una climber straniera che si è infortunata mentre stava affrontando in discesa la via Normale a Cima Canali. La donna si trovava insieme ad una compagna di cordata a una quota di circa 2.600 m.s.l.m. quando, terminata la fase di discesa in corda doppia, è scivolata da una cengia lungo un canale di ghiaia per circa 6 metri, procurandosi un trauma a entrambe le caviglie. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 20.20.

La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino, ha chiesto l'intervento dell'elicottero, mentre gli operatori della Stazione di Primiero si rendevamo disponibili in piazzola a Fiera di Primiero. Sfruttando l'ultima luce del giorno, l'elicottero è volato in quota riuscendo a individuare le due climber in breve tempo grazie alle coordinate gps fornite dalla Centrale Operativa. Il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato in parete. 

L'infortunata è stata quindi stabilizzata e recuperata a bordo dell'elicottero con il verricello e trasportata fino alla piazzola del vicino rifugio Pradidali. Dopodiché, in una seconda rotazione, l'elicottero ha recuperato anche la compagna di cordata. Mentre quest'ultima è stata trasportata con l’elicottero al rifugio Pradidali, l'infortunata è stata portata all'ospedale Santa Chiara di Trento.

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