Telve / Arte

Le opere lignee di Andrea Boschetti inaugurate all’Oasi Wwf di Valtrigona

A poco più di 26 anni, l'artista si è già affermato con opere singole e partecipazioni a rassegne e simposi di scultura. Ha realizzato il “Trittico dei Grandi Carnivori” che raffigura un orso, un lupo e una lince e “Megatriturus”, un tritone alpestre: tutto nel legno di larice caduto con Vaia

GRIGNO Nasce l’Aquila di Marcesina, a firma di Marco Martalar 
FIEMME Dopo il drago e la lupa arriva anche il demonio di Vaia
VETRIOLO La gigantesca "Lupa di Vaia" è già un'attrazione turistica 

TELVE. Domenica 6 agosto sono stati inaugurati, presso l'Oasi WWF di Valtrigona, gli ultimi due lavori dello scultore trentino Andrea Boschetti (nella foto), originario di Pieve Tesino. A poco più di 26 anni, l'artista si è già affermato con opere singole e partecipazioni a rassegne e simposi di scultura, e ora ha contribuito ad integrare con i suoi lavori le opere scultoree già presenti in Oasi, realizzate negli scorsi anni da Marco Nones.

All'inaugurazione erano presenti autorità locali in rappresentanza delle amministrazioni comunali di Telve, Carzano, Pieve Tesino, Ecomuseo del Lagorai e Rete di Riserve del Fiume Brenta. Boschetti ha lavorato in Oasi per 3 settimane e ha realizzato il "Trittico dei Grandi Carnivori", opera che raffigura i 3 principali grandi carnivori che popolano il Trentino (orso, lupo, lince) e l'arco alpino e il "Megatriturus", che raffigura a scala gigante (circa 30:1) il tritone alpestre, l'anfibio tipico dei laghetti alpini, presente al laghetto dell'Agnelezza, al lago d'Ezze e nelle varie pozze realizzate all'interno dell'Oasi.

Le sculture sono realizzate in legno di larice stagionato derivante da abbattimenti susseguenti alla Tempesta Vaia del 2018 e saranno visibili a tutti i visitatori e le visitatrici che arriveranno presso Malga Valtrigona, sede dell'Oasi dove è predisposto anche uno spazio didattico per scoprire da vicino la biodiversità presente nell'area.

L'esperienza creativa di Andrea Boschetti è stata coadiuvata e condivisa con lo staff dell'Oasi, in un dialogo virtuoso che è andato ben oltre il supporto logistico, con una vera esperienza di interscambio di visioni e prospettive differenti (cacciatore, protezionista, naturalista) ma con orizzonti comuni. La presentazione delle sculture avverrà in occasione della festa annuale dell'Oasi, opportunità di incontro per i soci e la comunità intera.

Durante la festa sono stati proposti laboratori a tema naturalistico, degustazioni di prodotti tipici locali e attività di approfondimento. 

comments powered by Disqus