Sicurezza / Il caso

Notte di follia a Transacqua, con il furgone danneggia le auto in sosta, migliaia di euro di danni – VIDEO

Una vera corrida, notte brava fra sabato e domenica: un giovane uscito da un bar fa l’autoscontro con i mezzi parcheggiati: bloccato dalla gente del paese e dai Carabinieri, finisce in ospedale

di Andrea Orsolin

PRIMIERO. Una vera notte di follia, per lo sconforto di chi è stato danneggiato e ora dovrà sistemare i danni subiti. Tra sabato e domenica nel centro del paese di Transacqua, nella valle di Primiero, si è scatenata l'ira di un giovane originario della vicina valle del Vanoi.

Non sono ancora chiari alle forze dell'ordine i motivi che hanno spinto il ragazzo a fare quello che ha fatto. Uscito dal bar nel quale si trovava durante la serata e dove pare ci sia stata una discussione, è salito sul suo furgone, parcheggiato lì vicino, e ha cominciato ad urtare le auto in sosta situate nei pressi dell'ex municipio di Transacqua, dove ora si trova la sede della Scuola musicale di Primiero.

Il grande rumore ha presto attirato l'attenzione dei presenti e dei residenti in zona. Alcune persone sono scese in strada per osservare l'accaduto, mentre altri hanno deciso di fermare la furia del giovane per evitare altri danni o, peggio, che qualcuno si facesse male.

Quanto successo in quei momenti è testimoniato dal video ripreso con il cellulare da una delle persone che hanno assistito alla scena.

Va a sbattere ripetutamente contro le auto con il suo furgone: fermato dai passanti – Il video

Notte di follia a Transacqua, dove un giovane del Vanoi, uscito da un bar dove avrebbe avuto una discussione, è salito sul suo furgone e ha cominciato a fare l’autoscontro con le auto parcheggiate. L’uomo è stato poi fermato e immobilizzato da alcuni passanti.

Era circa mezzanotte e mezza quando i carabinieri della compagnia di Cavalese sono intervenuti sul posto, assieme all'ambulanza di Trentino Emergenza. Dopo i primi accertamenti il giovane è stato trasferito all'ospedale di Feltre. Una decina le macchine urtate, con evidenti danni quantificabili in diverse migliaia di euro.

Ai carabinieri ora il compito di ricostruire per quale motivo il ragazzo abbia compiuto il gesto. Sono in corso le indagini da parte dello stesso comando di Cavalese, finalizzate per prima cosa a capire se il giovane avesse assunto alcool o qualche sostanza stupefacente.

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