Viabilità / Il problema

Strada vecchia fra Levico e Pergine, per la frana chiusura di qualche giorno

Interrotta anche la strada dei Pescatori, lo smottamento dal colle di San Biagio, servirà un intervento complesso e il disgaggio per riaprire in sicurezza

di Valentina Fruet

LEVICO. Sarà chiusa anche nei prossimi giorni la strada provinciale 228 tra Levico e Pergine (tracciato frequentatissimo anche dai ciclisti) per uno smottamento con caduta di grandi quantità di materiale che domenica notte ha interessato il versante a monte in località San Biagio, nel comune di Levico, e ha invaso entrambe le carreggiate, rendendo necessari dei sopralluoghi per verificare la stabilità del versante. Recentemente la zona è stata oggetto di numerosi smottamenti di diversa entità che hanno interessato più o meno pesantemente tratti di strade comunali e, in questo caso, provinciali. Fortunatamente, nonostante il gran numero di massi che si sono riversati sulla carreggiata dal versante del colle, né persone né mezzi sono stati coinvolti dal crollo.

L'allarme è stato dato l’altra notte e i vigili del fuoco volontari della città si sono subito recati sul posto per mettere in sicurezza l'area e dare un primo sguardo ai danni; la strada non è stata ancora riaperta e ieri si sono svolti i controlli da parte del servizio geologico della Provincia. Si teme la possibilità di ulteriori crolli di materiale e per scongiurare il peggio sono necessarie ulteriori verifiche.

Dei lavori e della messa in pristino si occuperà il servizio di prevenzione dei rischi la Provincia che ha già messo in campo le forze necessarie. "Si tratta chiaramente degli effetti post-Vaia che ha messo a nudo la roccia" ha spiegato l'assessore Emilio Perina, aggiungendo che "le frequenti piogge non aiutano; il servizio ripristino valuterà la strada migliore per mettere in sicurezza la viabilità".

Pochi giorni fa si è verificata una situazione analoga, anche se di minor entità, per il crollo di un muraglione a secco in località Vetriolo che ha portato alla chiusura di due strade che saranno presto sistemate con intervento di somma urgenza.In via precauzionale resta chiusa per il momento tramite ordinanza del sindaco, sia al traffico veicolare che pedonale, anche la stradina dei Pescatori lungo il lago, che si trova parecchi metri più in basso rispetto alla Strada provinciale ma che potrebbe essere interessata da altri eventuali crolli.

Mentre si attende che siano svolte le analisi del caso, la pulizia delle macerie e il disgaggio del materiale a monte, la chiusura della strada è segnalata già all'incrocio tra corso Centrale e la via Claudia Augusta e si può contare sulla viabilità alternativa della Ss47 o della SP del lago di Caldonazzo.

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