Zaccon, c'è il ponte da 400mila euro

Due ponti nuovi di zecca. Uno sul fiume Brenta, a Marter, il secondo sul torrente Chiavona, a Roncegno. Sono stati aperti nei giorni scorsi con grande soddisfazione per il sindaco Mirko Montibeller . «Due ponti riaperti in due giorni, non capita spesso di avere coincidenze di questo tipo - ricorda - ma quello che più conta è l'essere riusciti ad ultimare queste opere da tempo attese dalla comunità». L'investimento complessivo si aggira sul mezzo milione di euro. La spesa più rilevante, oltre 400 mila euro, è quella legata alla messa in sicurezza del ponte sul Brenta in località Zaccon, a Marter, intervento di somma urgenza finanziato per il 90% dalla Provincia. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Carraro di Castel Ivano. Lunedì la riapertura del ponte, allargato per permettere la realizzazione di due cordoli rialzati per il passaggio dei pedoni. Posizionati anche dei nuovi parapetti. Martedì mattina, invece, è stato riaperto il ponte sul torrente Chiavona, che collega la località Rozati al paese. Completamente rifatto dalla ditta Degiorgio Albano di Castel Ivano, l'intervento è stato finanziato al 90% con il fondo di riserva. «In questo caso - ricorda il sindaco Montibeller - il ponte è stato totalmente sostituito con un nuovo manufatto, la struttura era collassata e non garantiva più il passaggio in sicurezza. Il vecchio ponte era stato chiuso con ordinanza da circa un anno». Ma il lavoro della ditta non è finito. Gli operai, infatti, si sono spostati in località Cinque Valle. C'è un altro ponte da sistemare e mettere in sicurezza, quello in località Stumbolt.

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