Bassa Valsugana, 300 nuovi posti di lavoro nei primi 7 mesi di quest'anno

Nei primi sette mesi dell’anno 300 nuovi posti di lavoro.
Sono dati estremamente positivi quelli che fotografano il mondo del lavoro in Bassa Valsugana e Tesino, dati forniti dall’Agenza del Lavoro di Borgo. 
Già dallo scorso anno erano arrivati forti segnali di ripresa dopo la scottante crisi scoppiata nel 2008 (in Bassa Valsugana cinque anni prima) con le grandi chiusure e i trasferimenti soprattutto del comparto tessile. 
«Erano 15 anni - ricorda Franco Libardi - che non accadeva di vedere numeri così positivi. Al 31 luglio, infatti, registriamo un +10% di assunzioni rispetto all’anno scorso con i saldi occupazionali addirittura triplicati». 
Si passa dal +117 del 2017 al +303 di questi primi sette mesi dell’anno.
«È bene ricordare però, che si tratta di posti di lavoro in più che non sono certamente tutti nuovi o a tempo indeterminato, ma comunque sono più lunghi rispetto all’anno scorso».
Una situazione davvero positiva, a partire dalle costruzioni che passano da -3,2% a +18,1% e dal settore produttivo primario che, dopo anni con dati sempre in negativo, nella prima parte dell’anno chiude con un confortante +15,5%.
In leggera ripresa il commercio, così come il settore secondario: un piccolo calo, invece, si registra nel terziario con l’unico dato in controtendenza che arriva dai pubblici esercizi. Si passa, infatti, da +67,0% dello scorso anno a +1,5%. «Quello che abbiamo verificato - prosegue il responsabile dell’Agenzia del lavoro di Borgo - è come oggi il lavoro sia più stabile che in passato e le assunzioni sul territorio hanno caratteristiche più durature».
Aumentano del 5,2% i contratti a tempo indeterminato ed a trovare lavoro sono soprattutto i giovani fino a 29 anni (+15,2% rispetto al 2017). Segnali positivi anche per tutte le altre fasce d’età. «Un dato molto particolare è l’equilibrio che si è venuto a creare tra i maschi e femmine in cerca di lavoro. Qui in Bassa Valsugana e Tesino - sottolinea Libardi - sono addirittura di più le donne occupate che gli uomini, esattamente l’inverso di ciò che accade nella media provinciale». Aumentano gli occupati e, nel contempo, calano anche i disoccupati. «Non è sempre scontato che ciò accada. Come nel 2017, anche nei primi sette mesi del 2018 i disoccupati in valle calano dal 10,6%. E, soprattutto, il calo maggiore (-29%) riguarda i giovani con meno di 25 anni».  Le richieste di personale pervenute al Centro per l’Impiego di Borgo, da parte delle aziende presenti sia in Bassa Valsugana che nella conca del Tesino, nel corso del 2018 sono state complessivamente 125, dato che rispecchia il trend occupazionale positivo su riportato. 
Un risultato frutto anche della bontà del servizio di incontro domanda-offerta proposto presso la sede di Borgo che, da sempre, è stato vicino alle aziende. Soprattutto negli anni di crisi, mettendo in atto tutte le possibili politiche attive anche con le ultime aziende insediate sul territorio.

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