Sat Primiero Vanoi, nuovo direttivo

Con la fine del mese di novembre 2017 il Consiglio direttivo della Sezione di Primiero - Vanoi della Sat è giunto alla sua naturale scadenza; il 24 novembre, una settimana dopo la tradizionale castagnata, si sono tenute le elezioni per il nuovo direttivo.

Questi due appuntamenti, uno sicuramente più conviviale mentre l’altro più formale, sono stati l’occasione per trarre le conclusioni del mandato del presidente uscente Johnny Zagonel e del gruppo di soci da lui guidato.
Volendo ricordare quanto fatto sotto la gestione di Zagonel, sono sotto gli occhi di tutti i lavori di manutenzione straordinaria della sede: dal tetto del Larin al marciapiede d’accesso, alla nuova staccionata; questi lavori sono stati possibili grazie alla collaborazione di vari enti (il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, il Servizio Bacini Montani, il Comune) cui va il ringraziamento di tutti i soci.

Negli altri campi di intervento, vale sempre la pena di citare il grande lavoro fatto dai volontari sui sentieri ma anche quello nel settore del sociale con la folta partecipazione alla giornata contro la disabilità in montagna o gli accompagnamenti di persone disagiate in gite sia in Primiero che nel Mis. Ultime, ma non per importanza, le manifestazioni sportive in Tognola e Totoga.
Tornando alle elezioni sezionali, dopo la rinuncia di Johnny Zagonel a ricandidarsi per il terzo mandato consecutivo, si sono candidati al Consiglio 11 soci in rappresentanza di tutte le tre valli che ricadono all’interno dell’area sezionale.

I risultati della votazione: Giacomo Bornancini 47 voti; Lina Corona 58; Riccardo Debertolis 61 (eletto vicepresidente); Italo Donazzan 49 (segretario); Ervino Filippi Gilli 58 (presidente); Elena Martina 47; Giampiero Orsingher 50; Martino Romagna 38; Giuseppe Vecchietti 50; Michele Zagonel 57; Sebastiano Zagonel 56.
Sono stati nominati revisori dei conti Luca Gadenz, Giovanni Cesari e Maurizio Gaio.

Il nuovo consiglio si è riunito la settimana successiva ed il neo presidente Filippi Gilli ha tracciato le linee del suo mandato: un maggior utilizzo dei sistemi informatici per il collegamento tra soci e direzione (e a tal fine verrà richiesto di comunicare il proprio indirizzo mail o il numero di cellulare per l’invio di sms o WhatsApp) riducendo il più possibile le spese postali che gravano pesantemente sul bilancio; poi un sempre maggior coinvolgimento delle scuole, un più stretto collegamento con soggetti ed enti culturali o sociali locali per gli eventi.
Oltre a ciò continuerà, ma a ritmi più ridotti, l’attività sui sentieri.

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