Levico Terme, nuovi impianti per l'acqua debole

Autorizzato l'uso per le cure: opere per 654 mila euro

L’acqua proveniente dalla sorgente «Acqua Debole» di Vetriolo è minerale e ha effetti terapeutici, soprattutto sulla fibromialgia: lo ha riconosciuto il Ministero della Salute, autorizzando le Terme a usarla nei trattamenti. Ma siccome quella inviata per le analisi era ozonizzata (per abbatterne il consistente residuo ferruginoso), ora bisogna costruire un impianto di ozonizzazione per tutta l’acqua necessaria all’attività curativa. Per questo, il dirigente dell’Agenzia provinciale opere pubbliche ha recentemente approvato i progetti e i documenti per indire la gara che porterà alla fornitura e posa in opera di tale impianto e alla costruzione del manufatto che dovrà contenerlo. E il bando di gara per la prima parte dei lavori è ora disponibile sul sito dell’Apac (Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti), che ha fissato per il 23 febbraio alle 12 la scadenza per la presentazione delle offerte.
 
Con il contributo del Servizio opere igienico sanitarie - viene ricordato nella determinazione - è stato realizzato un piccolo impianto pilota, con la capacità di trattare circa 2 litri al minuto, installato presso la sorgente dell’Acqua Debole a Vetriolo, che consente l’abbattimento del contenuto ferroso mediante l’ossidazione ad ozono, che è anche un potente disinfettante ecologico in grado di eliminare virus, batteri, alghe, funghi, muffe ed eventuali odori. I dati raccolti, insieme a quelli derivanti da una ricerca in vivo condotta con l’impiego dell’Acqua Debole con controllo a distanza dei pazienti (fino al 2015), hanno costituito la base sulla quale inoltrare richiesta al Ministero della Salute per il riconoscimento terapeutico, che però si riferisce all’acqua ozonizzata; per questo, bisogna ora apprestare un impianto in grado di trattare portate maggiori. L’Acqua Debole, tra l’altro, è più abbondante dell’Acqua Forte, dunque è una risorsa appetibile.
 
Il progetto approvato e il bando prevedono una gara aperta per la fornitura e posa in opera dell’impianto di ozonizzazione per 324.116,89 euro (al netto di Iva) con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.  
L’affidamento dei lavori relativi alla costruzione del fabbricato avverrà invece successivamente all’aggiudicazione della fornitura della parte impiantistica, in quanto nel bando di gara sono compresi elementi di dimensionamento delle strutture che saranno resi noti solo all’avvenuta aggiudicazione del primo lotto. Questo lotto sarà aggiudicato col sistema del cottimo fiduciario al prezzo più basso per la realizzazione del manufatto di contenimento per 330.000 euro (al netto di Iva).

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