Una storia che dura da 140 anni. Con 14 comandanti che, dal 1876, si sono succeduti alla guida del corpo dei vigili volontari di Scurelle. Ma è anche la storia di 171 persone, altrettanti pompieri che, in quasi un secolo e mezzo, si sono impegnati, mettendosi a disposizione della loro comunità. Il corpo ha festeggiato la ricorrenza, due giorni di festa culminati con la sfilata, sabato pomeriggio, di uomini e mezzi in piazza, ed una piccola esercitazione da parte dei volontari coordinati dal comandante Roberto Sartor.

Per l'occasione sono arrivati anche i colleghi di Kennelbach, cittadina austriaca da tempo gemellata con Scurelle, accompagnati dalla banda cittadina. Sotto il tendone delle feste è stata ricordata, brevemente, la storia del corpo. La prima sede era in via Castel Nerva, poi diversi spostamenti fino al 2012 quanto viene inaugurata l'attuale caserma ed il magazzino, proprio alle spalle del municipio. A salutare i pompieri il sindaco Fulvio Ropelato che ha ricordato quando, in paese, i primi interventi venivano effettuati con i carri trainati dai cavalli. 

"Nel resto d'Italia, salvo qualche sporadico caso, fare il pompiere è una professione - ha ricordato il sindaco - non un'opera di volontariato, come succede qui da noi. A voi va il nostro grande ringraziamento e la profonda gratitudine". Al suo fianco il comandante Sartor, alla guida del corpo dal 2008, con il vice Walter Micheli. Agli amici di Kennelbach, sindaco e comandante hanno consegnato alcune targhe: ai pompieri, guidati dal comandante Robert Bosch, ed alla banda presieduta da Dietmar Graber.