La Levico turistica da 14 anni in inverno si legge "Mercatini"

Si avvicina le primavera, ma con la neve a bassa quota si parla ancora di Mercatini di Natale a Levico Terme; se la programmazione della quindicesima edizione è iniziata già con il 7 gennaio, il bilancio ufficiale del totale certificato delle presenze della stagione 2015/2016 si ha in questi giorni.
Ormai dall’inverno 2002 a Levico si parla di Mercatino, che vanta un’esperienza di 14 stagioni, secondo in provincia solo a Trento e ad Arco e che ha assunto una posizione di rilievo nell’attuale panorama delle proposte turistiche locali.

Ma tornando indietro ai primi anni 2000, come si presentava Levico nella stagione invernale prima dell’inizio di questa manifestazione?
Secondo i dati storici di presenze e arrivi forniti da Apt Valsugana, nell’inverno dal novembre 2001 al gennaio 2002, l’ultimo «senza mercatino», si erano registrati un totale di 14.475 presenze e 5.709 arrivi; in quegli anni gli inverni nella cittadina termale non godevano di particolare attrattiva per gli ospiti, con la chiusura delle terme in settembre e la fine dell’estate, si poteva considerare conclusa la stagione, che riprendeva soltanto in primavera. Nello stesso 2002, a novembre, i commercianti levicensi, supportati dal Comune e dall’Apt, organizzano la prima edizione dell’evento e le presenze aumentano e arrivano fino a 18.294, mentre l’anno successivo sfiorano 22.000.

Lungimiranti, hanno creato un prodotto dalla forte azione turistica, che nel tempo ha mantenuto e migliorato la sua attrattiva, vedendo in costante aumento le presenze che nell’ultima edizione hanno quasi triplicato la cifra iniziale, raggiungendo la cifra di 40.554, come anche gli arrivi, oltre 17 mila.
Ma non sono solo i numeri ad essere aumentati: «Quattordici anni fa solo sei o sette strutture alberghiere avevano tenuto aperto per il periodo invernale - ha detto Gianni Beretta, presidente del Consorzio Levico In Centro - quest’anno invece siamo arrivati a trenta», ravvivando non solo l’economia ma la città stessa.

Dietro a questo grande successo c’è un concerto di forze e lavoro in sinergia del Consorzio dei commercianti, della stessa Apt e del Comune di Levico, che continuano a investire in promozione turistica per mantenere sempre vivo l’interesse e l’attrattiva dell’evento che ha cambiato l’immagine di Levico. La crescita esponenziale di presenze invernali nelle strutture ricettive di Levicom infatti m«è dovuta solo ed esclusivamente al Mercatino» ha detto il presidente Apt Stefano Ravelli «che sin dalla prima edizione ha avuto una caratteristica unica, la localizzazione nel Parco asburgico, che ha permesso questa crescita; seconda cosa sicuramente la durata prolungata e l’apertura serale, che contribuisce a creare vitalità e intrattenimento per i più giovani».
Il ruolo centrale spetta ai commercianti che investono ogni anno più di 80 mila euro in promozione, il 95% fuori regione, partendo a pieno ritmo dai primi mesi dell’anno a distribuire i volantini e a presenziare a diverse fiere turistiche, in collaborazione con l’Apt. Ma nell’era digitale il grosso della promozione «la facciamo attraverso siti internet e pubblicità online - ha specificato Beretta -; la pagina dedicata al Mercatino quest’inverno ha superato ampiamente i 90 mila visitatori».

Una manifestazione che adesso è più che mai diffusa in ogni paese o città con fini esclusivamente commerciali, ma che per Levico è il segno della volontà sempre più forte di far rivivere gli inverni, un impulso forte alla destagionalizzazione del turismo, un vero e proprio motore per l’intera economia locale.

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