Il convento delle clarisse sbarca su Facebook

Allestita una pagina ricca di molti contenuti

di Massimo Dalledonne

La pagina è stata creata da qualche giorno. Anche le clarisse di Borgo sbarcano su Facebook (ecco qui). «Carissimo e carissima! Siamo la fraternità delle sorelle povere di santa Chiara - si legge nella presentazione della nuova pagina - conosciute anche con il nome di clarisse, del Monastero S. Damiano di Borgo. Nel darvi il benvenuto condividiamo con voi qualche immagine del luogo in cui il Signore ci ha chiamato a vivere la nostra vocazione, secondo il carisma dei santi Francesco e Chiara di Assisi: il nostro monastero e il Borgo».

Ad accogliere il visitatore una bella foto delle dieci clarisse oggi presenti in paese. «Su questa pagina riproduciamo automaticamente il nostro sito - proseguono le clarisse - e lo facciamo per raggiungere il maggior numero di persone. Ma attenzione, non utilizziamo il social network per comunicare!». Da diversi mesi, da quando anche gli ultimi tre frati hanno lasciato il convento, le dieci «sorelle povere» di santa Chiara sono le uniche residenti nella grande struttura che sovrasta il paese, dalle pendici del monte Ciolino. Una pagina che ha già riscosso grande successo, ricca di contenuti. «Il cammino fraterno si compie nella semplicità del lavorare, pregare, vivere insieme. Questi luoghi, così normali - proseguono nella loro presentazione - sono una scuola di carità e umanizzazione grazie ai quali, ciascuna di noi, può crescere nella conoscenza di sé illuminata dall'amore di Dio, il solo capace di trasformare i nostri limiti e le nostre povertà in un dono di grazia. Sorelle povere ci ha volute santa Chiara? e non per caso!». 

E' possibile conoscere tutte le attività quotidiane delle clarisse, gli orari feriali e festivi con alcune ore, si al mattino che pomeridiane, dedicate anche al lavoro. «I lavori che eseguiamo vogliono anzitutto essere a servizio del culto divino. Il primato della preghiera fa del lavoro l'attività creatrice e creativa per la lode di Dio ordinata alla contemplazione. Anche a motivo del fatto che il tempo di esecuzione dei diversi manufatti è necessariamente lungo, i nostri lavori sono a offerta libera». Tra le dieci clarisse anche alcune ragazze giovani come suor Barbara Veronica (entrata nell'ordine il 27 aprile del 2008) e suor Maria Maddalena (ordinata il 6 agosto del 2006) che hanno messo on-line anche le loro due professioni solenni. Sulla pagine c'è anche la storia del monastero. La prima sede è stata la chiesa di S. Anna, dove le prime monache entrarono nel 1673 provenienti dal Monastero San Carlo di Rovereto.

Nel 1782, nel contesto delle soppressioni politiche illuministe, il monastero fu chiuso e i beni confiscati. Dopo l'incendio che nel 1862 distrusse l'ex monastero e parte del paese, la struttura fu destinata a carcere, gendarmeria, scuola e ora sede municipale. Dal 1603 a Borgo arrivarono anche i frati ed a distanza di quasi due secoli dai tragici eventi delle soppressioni venne aperto il Monastero S. Damiano. Dopo le prime quattro sorelle, dal 1997 la comunità ha raggiunto il numero sufficiente a garantire una vita interna autonoma.  «Nel 2008 - scrivono le clarisse - abbiamo potuto contribuire alla rifondazione del Monastero S.te Claire di Gerusalemme con l'invio di una sorella».

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