Pranzo di nozze, mangiano e se ne vanno senza pagare

Secondo la tradizione, è la famiglia della sposa che paga il conto del ristorante. Questa volta, invece, nessuno - né dalla parte di lei né dalla parte di lui - avrebbe aperto il portafoglio. Nei guai si sono ritrovati marito e moglie della valle dei Laghi, che dovranno rispondere davanti al giudice di insolvenza fraudolenta. La data, di sicuro, non la dimenticheranno: il reato di cui sono accusati è avvenuto nel giorno del loro matrimonio.

Il mancato pagamento corrisponde al totale di un sontuoso ed abbondante (come è bene che sia) pranzo nuziale, a cui erano stati invitati parenti e amici, per un conto finale di 2.406,20 euro.

I neo sposi, dopo la cerimonia celebrata nell’autunno dello scorso anno, avevano festeggiato con gli invitati nel ristorante di un hotel di Caldonazzo. Il servizio e le pietanze, così come il prezzo finale, erano stati concordati in precedenza con i gestori della struttura, senza che ci fossero particolari problemi. I coniugi, avendo saputo in anticipo quale fosse la spesa da affrontare, sono accusati di aver dissimulato il proprio stato di insolvenza.

Se batter cassa alla fine di una festa di matrimonio può sembrare poco cortese, i gestori dell’hotel successivamente ed in più riprese avevano sollecitato il pagamento del pranzo nuziale.

Per motivi che verranno probabilmente spiegati in aula, marito e moglie non avrebbero più risposto alle richieste di saldare il conto, lasciando di fatto uno «scoperto» di quasi 2.500 euro.

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