Caldonazzo, arrivano i soldi per la spiaggia e il parco

di Valentina Fruet

La giunta provinciale ha concesso al Comune di Caldonazzo il finanziamento dell'intervento relativo al grande Progetto di riqualificazione delle spiagge dei laghi di Caldonazzo e di Levico che era stato presentato alcuni anni fa dai comuni di Caldonazzo, Levico, Tenna, Calceranica e Pergine per promuovere un programma di valorizzazione paesaggistico-ambientale.

L'intervento nel territorio di Caldonazzo prevede, per una spesa di 1.544.638 euro, in primo luogo la sistemazione degli spazi lungolago da destinare a spiaggia pubblica, la realizzazione di un parco urbano di fronte al Lido di Caldonazzo e di un parcheggio all'incrocio tra via al Lago e via Lungolago, per dare nuova importanza ad un'area inutilizzata, creando una zona ben attrezzata e adatta a tutte le età, ed è qui che entra in gioco il parco, per lo sviluppo delle relazioni sociali.

Questo progetto riveste un ruolo importante per il paese, dato che si costruirà un vero e proprio centro di aggregazione, che a tutt'oggi manca nella zona lago; la realizzazione di un parco e di una piazza attrezzata per le famiglie ma non solo e fruibile anche in bassa stagione grazie alla costruzione di un edificio con porticati, è «proprio quello che serve perché ora non ci sono spazi disponibili», ha detto la vicesindaco Elisabetta Wolf : «Con una superficie di 4.200 metri quadrati, la zona verde potrà essere utilizzata per l'organizzazione di manifestazioni ed eventi rivolti sia agli ospiti sia ai residenti». 

Il parcheggio verrà dotato di 49 posti auto e 10 posti camper adeguatamente delimitati; l'aumento di posti si è reso necessario perché in alta stagione molti veicoli sostano fuori dagli spazi segnalati, creando non pochi disagi a pedoni e automobilisti. Si cercherà di risolvere anche l'annoso problema di mancanza di spazio adiacente alle rive del lago, che caratterizza da sempre alcune zone sud del lago di Caldonazzo, nonostante sia il secondo del Trentino per grandezza dopo quello di Garda. 

«In alcuni punti la spiaggia è davvero troppo stretta per consentirne l'utilizzo, questo perché molte case costruite negli anni passati vicino alla riva hanno ampi spazi verdi fronte lago. Il progetto prevede una fase di recupero della spiaggia, naturalmente in accordo con i privati, per far sì che anche la collettività possa usufruire di questo meraviglioso spazio lacustre».

Inoltre si prevede un intervento nella spiaggia libera per sistemare bar e servizi igienici pubblici, che saranno realizzati in un'unica struttura, un chiosco, che avrà al suo interno oltre ai servizi igienici e docce, un bar e una tettoia per la sosta.
Nell'estate del prossimo 2016 dovrebbero prendere avvio i lavori, che procederanno «step by step» e arriveranno a conclusione entro un paio d'anni.

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