Vandalismi e furti a raffica in paese

Il sindaco Diego Margon chiede la collaborazione dei cittadini

di Massimo Dalledonne

Le porte del campo da calcio divelte. La rete di recinzione e gli spogliatoi danneggiati. È successo a Novaledo dove i vandali che hanno preso di mira la struttura, da poco tempo rimessa a nuovo. A darne la notizia, in consiglio, il sindaco Diego Margon . Il campo da calcio si trova in una zona isolata e da poco tempo è stato dato in gestione, fino al 2020, al Gruppo Sportivo Roncegno. In paese sono stati segnalati anche dei furti. «E sono state prese di mira alcune attività della zona - ha ricordato in consiglio il sindaco Diego Margon - con le forze dell'ordine che stanno indagando. Ai cittadini chiedo di collaborare e di segnalare, immediatamente, ogni situazione sospetta». 

Non si è parlato solo di ordine pubblico. Nel corso della seduta è stata annunciata anche la nomina del nuovo assessore Lorenzo Angeli che, da più di un mese, si occupa di cultura, istruzione, distretto famiglia e marchio Family. L'aula ha nominato anche il nuovo comitato di redazione del periodico comunale: ne fanno parte lo stesso sindaco, il vice Barbara Cestele e Monica Cipriani per la maggioranza, Tania Gozzer e Marianna Magrelli per le minoranze. Con i voti contrari dei tre consiglieri di Uniti per Novaledo è stata approvata una delibera di giunta per alcune variazioni di bilancio. Risorse che serviranno per finanziare due incarichi: il primo per la verifica del malfunzionamento della centralina idroelettrica (se ne occuperà Stet) ed il secondo, a bilancio sono previsti 12 mila euro, per la perizia esterna sul progetto dell'impianto di biomassa a Novaledo. «Ci siamo rivolti all'ingegnere Francesco Chiosi dell'Università di Venezia ed alla ditta Enviroware - ha spiegato il vicesindaco Cestele - per saperne di più sui possibili esiti ambientali e sull'impatto atmosferico». 

«Non condividiamo questa decisione - ha replicato l'ex sindaco Attilio Iseppi - in quanto il comune non ha competenza in materia. Ci sono gli enti preposti a farlo, forse non avete fiducia nelle strutture provinciali?» «Abbiamo preso questa decisione perché dobbiamo dare delle risposte alla gente, per avere informazioni e dati completi - ha replicato Barbara Cestele - e quando sono arrivati i primi risultati, li abbiamo subito messi a disposizione della Provincia, dell'Appa e della stessa azienda». «Se queste poche migliaia di euro - ha incalzato Lorenzo Angeli - servono per fare chiarezza sul progetto in questione, per me, sono soldi ben spesi».

In arrivo alcuni incontri pubblici. Martedì prossimo di parlerà della parità di genere.

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