Al Tar la battaglia contro la centrale a biomassa

Si trasferisce al Tar il ricorso presentato da undici famiglie di Novaledo che chiedono lo stop alla realizzazione della centrale a biomassa a servizio dello stabilimento della Menz & Gasser.
Come si ricorderà nell’aprile scorso era stato presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per il quale la parte controinteressata ha chiesto la trasposizione in sede giurisidizionale. Ora anche la giunta provinciale, non ritenendo fondati i motivi del ricorso, che è stato notificato all’ente pubblico lo scorso 11 giugno, ha deciso di resistere davanti al Tar con una delibera approvata il 3 agosto.

A Novaledo i comitati di cittadini stanno combattendo da tempo la loro battaglia contro la centrale, con azioni di protesta, incontri informativi e documenti. E a fianco della popolazione si è schierata l’associazione federativa per la tutela dei consumatori e dell’ambiente Konsumer Italia. Il ricorso è stato predisposto dall’avvocato Michele Greco, esperto di diritto ambientale, il quale - come è stato spiegato nel corso di un incontro con la stampa all’atto del deposito del primo ricorso - ha rilevato con la sua equipe l’esistenza di «numerosissimi profili di criticità ambientale e sanitaria, totalmente ignorati dalle amministrazioni».

Al ricorso sono stati allegati i risultati delle analisi condotte su alcuni dei ricorrenti, «attestanti un grave livello di contaminazione da metalli pesanti, già sussistente per effetto delle emissioni inquinanti presenti nell’area». Le famiglie dei ricorrenti, tutte con bambini piccoli, abitano nel raggio di un chilometro dal camino della costruenda centrale a biomassa.
I ricorrenti chiedono l’annullamento di tutti gli atti autorizzativi della Provincia di Trento, in particolare dell’autorizzazione rilasciata dal Servizio gestione risorse idriche ed energetiche alla società Novaledo Energia srl per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica e termica presso il sito produttivo della ditta Menz & Gasser a Novaledo, e delle procedure di verifica della significatività dell’impatto ambientale da parte del Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali. «nonché di tutti gli atti connessi, presupposti, preordinati, preparatori e consequenziali agli atti impugnati».

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