Truffa l'hotel e fugge con l'auto a noleggio

Fu un'estate calda e movimentata quella del 2012 per un trentino a Feltre: un'estate che finità in tribunale. L'uomo, 32enne residente a Tonadico, sarà processato per truffa, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta. Il fascicolo è stato aperto dal pubblico ministero Antonio Bianco della procura di Belluno, dopo la denuncia di tre imprenditori che avevano avuto a che fare con il trentino truffatore. L'uomo - che evidentemente ha saputo vendersi molto bene - a distanza di poche settimane ha noleggiato un'auto e non l'ha più restituita, ha soggiornato gratis in un albergo e ha raggirato una ditta grafica.

Tutto ha inizio tra giugno e luglio 2012 quando il 32enne ha effettuato un ordine di gadget e di materiale pubblicitario per un bar che avrebbe voluto aprire, per un importo di 4.840 euro. Somma che non ha pagato, ma neppure il locale è stato mai aperto. Quando la ditta grafica ha iniziato a chiedere acconti, il trentino dapprima ha accampato scuse e poi si è reso irreperibile. Di qui la denuncia per insolvenza fraudolenta.

Un mese dopo - era il 17 agosto 2012 - l'uomo si è fermato in un hotel di Feltre e, dopo aver carpito la fiducia dei responsabili della struttura, li aveva convinti ad acquistare una lavastoviglie che lui stesso si impegnava ad acquistare attraverso internet. Aveva pure consegnato una falsa fattura del valore di 363 euro, mentre l'elettrodomestico con è mai stato consegnato. Con quei soldi era però riuscito a pagare il soggiorno in hotel (230 euro l'importo) ed ottenere il resto (130 euro). Con una scusa aveva poi prolungato la sua permanenza. Avrebbe dovuto pagare altri 780 euro, ma se ne è andato via facendo finta di nulla, con una Volvo noleggiata in un autosalone e sparita con lui.

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