Vallagarina

Avio, allarme bocconi avvelenati: la cagnetta Blu salvata in extremis dal veterinario

Una border collie di due anni e mezzo aveva ingerito una delle sei polpette intrise di veleno lasciate lungo la strada verso Sabbionara. Non è la prima volta che accadono episodi similiin zona: «Speriamo si trovi subito il colpevole»

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di Giancarlo Rudari

 AVIO - Ha rischiato di morire, Blu, avvelenata da uno dei sei bocconi disseminati lungo una stradina laterale di via Romana tra Avio e Sabbionara. Blu è stata salvata in extremis, prima dalla sua padrona che è riuscita a strapparle di bocca la polpetta mortale.

Poi la corsa dal veterinario che l'ha fatta vomitare per liberarsi della carne intrisa di veleno. Ora sta bene, ma ha rischiato di morire per mano di una persona vile e ignobile che disprezza la vita degli animali. E non è la prima volta che in zona compaiono bocconi avvelenati che in passato hanno fatto qualche vittima.«Siamo stati lì lì per perdere la nostra cagnetta, una border collie di due anni e mezzo, se non fosse stato per la prontezza di riflessi di mia moglie» racconta uno dei residenti. 

La donna, che aveva portato Blu per una passeggiata nei dintorni di casa, ad un certo punto si è accorta che la cagnetta era stata attratta dal fiuto di qualcosa nascosto tra l'erba lungo il ciglio della strada. Nemmeno il tempo di allontanarla, che Blu aveva già azzannato una polpetta di carne macinata nella quale era stato nascosto del veleno, probabilmente un topicida. «Subito mia moglie gliel'ha strappata di bocca, ma nel frattempo qualche frammento di quel micidiale mix carne-veleno la nostra Blu l'aveva ingerito. 

A quel punto è corsa dal veterinario che per fortuna l'ha salvata... Subito abbiamo presentato denuncia alla Forestale di Ala che ha prelevato i bocconi per mandarli ad analizzare. Speriamo che chi ha compiuto questo gesto scriteriato venga individuato - è l'auspicio del proprietario del cane - perché quello che è accaduto a noi potrebbe capitare a chiunque altro...».

Non è la prima volta che ad Avio, come in altri centri della Vallagarina, vengono sparsi bocconi avvelenati contenenti pesticidi o comunque letali per gli animali. I primi casi sospetti si erano verificati nel 2017 nella zona di Avio, e già allora i responsabili dell'azienda sanitaria avevano confermato che il fenomeno non dà segni di calo, anzi. In Vallagarina ci sono persone che mettono in giro, per motivi difficili da capire se non odio e irresponsabilità, polpette letali. Proprio in questi giorni sarebbero stata segnalata la presenza anche nella zona di Pannone.

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