Amministrazione / Il caso

Folgaria, il nuovo segretario comunale va via dopo dieci giorni: il sindaco corre ai ripari

Al concorso si erano iscritti in tre, se ne presentò solo uno, che appena in carica, però, si è licenziato per «motivi personali». Una vera e propria tegola per un Comune che ha poco più di tremila abitanti ma che durante le stagioni turistiche arriva a 25mila

di Tiziano Dalprà

FOLGARIA. Tra le notevoli difficoltà amministrative che alcuni Comuni debbono affrontare salta agli occhi quella legata alla presenza di un segretario comunale. La notizia di questi giorni è che anche Folgaria è da pochi giorni orfana del suo city manager, avendo Alberto Gainbardo presentato una lettera di dimissioni dopo soli dieci giorni dall'assunzione dell'incarico.

Una vera e propria tegola per un Comune che ha poco più di tremila abitanti ma che durante le stagioni turistiche arriva a 25mila. I Comuni balbettano e spesso debbono contare su figure a scavalco che possono assolvere il lavoro determinate ed importantissimo della segreteria. Il segretario comunale è un po' il fulcro della pianta organica di un ente locale.

Folgaria, dopo il pensionamento della storica segretaria Emanuela De Francesco, si trova ora in questa situazione di stallo. «Avevamo bandito un concorso e si erano iscritti tre candidati di cui solamente uno si è presentato. É stato pertanto nominato vincitore del concorso e di fatto era diventato il neosegretario Alberto Gianbardo», questo è quanto racconta il sindaco Michael Rech.

Dopo soli dieci giorni dall'incarico, Gianbardo ha presentato le dimissioni per motivi personali. «Mi dispiace, con lui avevamo già instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. Ha presentato le dimissioni per motivi gravi e prettamente personali sui quali non possiamo sindacare».

Quali sono le prospettive? «Per un Comune importante come Folgaria l'ideale sarebbe avere un segretario a tempo pieno che abbia la capacità di inserire figure professionali ed organizzare tutta la macchina burocratica. Purtroppo il posto pubblico non è più ricercato, forse ci sono stipendi troppo bassi. Molti fardelli sono pesantissimi da sopportare, pensiamo ad esempio quanto incida per Folgaria la questione energetica, non dimentichiamoci che siamo il secondo Comune in Trentino per costi energetici sostenuti. Indiremo un altro concorso sperando che qualcuno accetti, nel frattempo per non indebolire la macchina comunale chiederemo un segretario a scavalco o addirittura, come paventato con la Provincia, si punterà al distacco di qualche funzionario provinciale abilitato a fare il city manager. L'attività del Comune non si ferma anche se spesso bisogna lavorare con il freno a mano tirato».

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