Animali / Il servizio

Cani e gatti, arriva un’email di riferimento per segnalare tutti gli scomparsi

Simone Stefani (Lav Trentino): «Con la nostra sezione operiamo su tutto il territorio. Negli ultimi due anni ci siamo dotati perfino di fototrappole e dell'attrezzatura necessaria per il recupero degli animali smarriti. Consigliamo di mettere il chip, non è una grande spesa»

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di Norma Vicenzi

ROVERETO. Tra le segnalazioni di animali smarriti in Vallagarina ci sono soprattutto gatti, ma per fortuna anche in Trentino ci sono gruppi di volontari di varie associazioni attivi online che tramite i social network aiutano a ritrovarli.

Negli ultimi mesi tre gatti si sono allontanati da casa nei comuni di Nomi, Rovereto e Volano e ben sei gatti di proprietà (maschi o femmine, sterilizzati o interi, chippati o con collarino) sono scomparsi nel nulla sulla stessa zona nell'alta Val di Gresta(foto).

Sono molti pure i ritrovamenti che grazie all'impegno costante di persone che si preoccupano del benessere degli animali, consentono un sereno ritorno a casa. Per segnalare animali smarriti di recente si è aggiunto anche l'indirizzo e-mail animaliscomparsi@hotmail.com, che può essere contattato sia per i gatti nella foto e sia per altri casi.

Al riguardo è stato sentito Simone Stefani, responsabile della sezione Lav (Lega antivivisezione del Trentino) di via Suffragio a Trento e vicepresidente nazionale Lav: «Con la nostra sezione operiamo su tutto il Trentino e negli ultimi due anni ci siamo dotati perfino di fototrappole e dell'attrezzatura necessaria per il recupero degli animali smarriti. Quando ci viene richiesto aiuto, interveniamo. Sono tanti in particolare i recuperi che dobbiamo fare per gatti che si buttano dal balcone e il ricongiungimento avviene a volte anche dopo diversi mesi, mentre per i cani se ne occupano le forze di polizia e soprattutto le Unità cinofile locali».

A fine e inizio anno con i botti spesso gli animali si spaventano e ritrovarli diventa poi un problema. Sono numerosi anche i cani che a volte si perdono ed in questi casi la lettura del microchip consente di riconsegnare in modo rapido e diretto l'animale ai rispettivi proprietari. «Chippare il proprio animale non richiede grandi spese - chiarisce Stefani - Con pochi euro è possibile garantire maggiore sicurezza ai propri animali e consente di disincentivare pratiche che a volte vedono la sottrazione degli animali da parte di persone malintenzionate. Senz'altro non risolve il problema, ma oggi sono molti gli operatori del settore dotati del lettore che permette la lettura del chip».

Tra le buone pratiche è senz'altro da ricordare quella attivata da alcuni Comuni della Vallagarina per eventuali rinvenimenti di animali riportando sul proprio portale ufficiale un avviso, come ad esempio il Comune di Nomi che nell'ultimo mese ha comunicato il ritrovamento in via Castelbarco di un cane meticcio maschio di taglia media di circa 4 mesi di colore nero-bianco sprovvisto di mircrochip, ricoverato in attesa di identificazione al parco canile di Rovereto, in località Lavini di Marco.

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