Malga Bisorte viva grazie ai volontari. E ora arriva il bivacco

È dal 1983, esattamente 35 anni fa, che un gruppo di amici si prende cura di malga Bisorte, nel Comune di Terragnolo. Negli anni, spinti da una grande passione per la montagna, i volontari si sono dati da fare per realizzare i lavori che servivano, a rendere accogliente il sito: nel corso del tempo hanno rifatto il tetto, ammodernato gli interni e ristrutturato la vecchia struttura d’alpeggio di proprietà comunale, ai piedi del Pasubio
Oggi sono circa una quarantina i tesserati al Club Bisorte, la maggior parte dei quali residenti a Terragnolo, «ma l’iscrizione – racconta il presidente dell’associazione Sergio Muraro - è però aperta a chiunque abbia anche solo un parente o un antenato originario della valle». 
Un impegno, quello dell’associazione, che va al di là dei lavori di manutenzione: «Oltre agli interventi migliorativi all’edificio, - prosegue Muraro  – nel periodo estivo garantiamo l’apertura domenicale, offrendo a chiunque passi di là, in cambio di una piccola offerta secondo coscienza, piatti tipici della zona: in una società dove tutto viene monetizzato, l’offerta libera rispecchia lo spirito in cui è nato il club, lavoro basato sul volontariato, il piacere di ritrovarsi, la voglia di essere rifugio e base per gli escursionisti delle vicine cime del Pasubio promuovendo l’amore e il rispetto per la montagna».  
Per tutte le domeniche da giugno al 21 ottobre, giorno della tradizionale castagnata, due soci e le relative famiglie si danno da fare, a turno, per accogliere i frequentatori. «La polenta – sorride Muraro, da 20 anni alla guida del gruppo – non manca mai». 
Il Comune di Terragnolo, proprietario della struttura, rinnova la convenzione con il Club ogni 12 anni: in cambio della concessione gratuita della struttura, i volontari s’impegnano non solo ad animarla ma a realizzare anche tutti i lavori di manutenzione. Da ultimo il progetto di costruire un bivacco. «Entro l’anno – spiegano i volontari del Club Malga Bisorte – all’interno del vecchio stallone ricaveremo un punto d’appoggio per tutti gli escursionisti e appassionati di montagna che si avventurano sul Pasubio e lungo il Sentiero europeo della pace: da Bisorte in un’ora e mezza di cammino si possono raggiungere il rifugi Lancia e il Papa. Sarà un bivacco a regola d’arte, aperto tutto l’anno, con una decina di posti letto e servizi igienici».  
Nel periodo d’apertura domenicale, grazie ad un’ordinanza comunale, la strada forestale che da Geroli sale alla malga è transitabile con le auto. Altrimenti, la malga si può raggiungere anche piedi, con una camminata di un paio d’ore, da passo Borcola, Malga Valli o dall’abitato di Geroli. Domenica prossima, 26 agosto, è in programma la festa sociale con il coro Ana di Montegalda Vicenza.

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