Destra Adige, torna l'incubo dei bocconi avvelenati

Sulle colline della destra Adige torna l’incubo dei bocconi avvelenati: nei giorni scorsi, infatti, un altro cane è morto in questo modo a Pedersano, si è sentito male dopo essere stato in zona acquedotto. 
La storia di questo povero animale l’ha raccontata direttamente la sua padrona, che con un avviso ha voluto rendere noto l’accaduto e soprattutto mettere in guardia dal pericolo avvelenamento chi possiede un animale o chi frequenta quella zona, perché un boccone avvelenato è molto rischioso anche nei confronti delle persone, in particolare dei bambini ignari di ciò che può accadere anche solo toccandolo.
 
«Il 31 dicembre si è concluso il periodo della caccia e “magicamente” il 5 gennaio il nostro caro Marley è morto dopo aver fatto una corsa tra i prati e le campagne in zona acquedotto» si legge sul foglio affisso in giro per Pedersano. «È inutile dire il dolore che si prova a tornare a casa e trovare il proprio cane a terra, senza poter far niente... ma vorrei far notare come ci ritroviamo anche a dover spiegare a nostro figlio di cinque anni che il proprio compagno di giochi non c’è più. Vorrei anche portare a riflettere queste brave persone che mettono i bocconi: pensate che possono essere toccati o, peggio, mangiati anche dai bambini?».
 
Attenzione dunque a chi si trova in quella zona: «Scrivo per avvertire - conclude chi ha scritto l’avviso - per fare attenzione alla presenza di bocconi avvelenati». Un’attenzione che non è mai troppa viste le conseguenze che un gesto come questo può avere.

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