Nomi, oggi in campo per la solidarietà

Un torneo di calcetto a sostegno dei migranti che approdano sulle coste greche. Oggi, dalle 9 alle 17 presso la palestra comunale, l’U.s. Nomi femminile scenderà in campo, assieme ad altre 7 squadre di calcio a 5, in nome della solidarietà. L’evento si chiama Nomi4Greece e il ricavato andrà a sostenere un progetto a favore dei bambini accolti nel campo rifugiati di Eleonas, nella periferia di Atene. «L’idea - spiega Massimiliana Odorizzi, promotrice dell’iniziativa e giocatrice della squadra di calcetto di Nomi - è nata l’anno scorso quando assieme alla società abbiamo organizzato la prima edizione. Ero appena rientrata da un’esperienza di volontariato in Namibia e grazie a “Nomi4Africa”  riuscimmo a raccogliere, tra il costo d’iscrizione e le donazioni dei partecipanti, circa mille euro da devolvere all’associazione Tilalovayeni Care Fundation, detta anche la casa di “Big Mama” in onore dell’affettuosa proprietaria, che ospita bambini con difficoltà famigliari o abbandonati». Oggi il progetto da sostenere cambia, ma le motivazioni sono le stesse: contribuire a migliorare le condizioni di vita di chi è meno fortunato. «A breve - racconta Massimiliana - partirò alla volta della Grecia, dove collaborerò con Project Elea, che si occupa di distribuzione di vestiario e cibo e dell’intrattenimento dei bimbi nel campo profughi di Elenoas. Lì, sono accolti circa duemila rifugiati, provenienti soprattutto dalla Siria, dall’Iraq e dall’Afghanistan, la maggior parte dei quali sono donne e bambini che arrivano sulla costa greca nella speranza di costruirsi una nuova vita, lontani dai conflitti». 
Sono otto le squadre che hanno aderito all’iniziativa solidale (dal mondo del calcetto ma anche del calcio a 11 femminile), dimostrando anche questa volta la sensibilità e l’empatia verso le tematiche umanitarie. Sì perchè quello più conta, e lo sanno bene le giocatrici, non è tanto alzare al cielo il trofeo: calciare il pallone oggi avrà infatti un significato molto più nobile. «Più gente viene meglio è. La palestra è aperta a tutti coloro che vorranno trascorrere un momento di festa con noi, godendosi un torneo di calcio tutto al femminile che certo noioso non è - conclude Massimiliana -. Speriamo davvero di poter ripetere il successo della scorsa edizione».

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