I vandali devastano l'asilo di Pomarolo Rubati anche i soldi per la festa di Natale

di Tommaso Gasperotti

Scaffali rovesciati, computer sfasciati e documenti sparsi ovunque. Questo lo spiacevole scenario che le maestre e il personale ausiliario della scuola materna Don Andrea Rainoldi di Pomarolo si sono trovati davanti ieri mattina. Ignoti, la notte tra mercoledì e giovedì, si sono introdotti nella struttura scolastica, che sorge in piazzale Angheben, in pieno centro paese, probabilmente forzando una finestra del piano terra che dà sul giardino. E, una volta entrati, si sono divertiti a mettere a soqquadro aule e uffici.

Solo per il gusto di farlo.

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Perché, a una prima impressione, sembrerebbe più che un furto un atto vandalico in piena regola. «Cosa pensavano di trovare in un asilo - si chiedono sgomente le maestre -. Questo è più che altro un dispetto compiuto da qualcuno che non aveva di meglio da fare. Nonostante l’apprensione non ci siamo lasciate abbattere e ci siamo subito rimboccate le maniche per rendere il tutto più normale possibile e non spaventare i bambini».

Una giornata movimentata, che lascia l’amaro in bocca per un gesto così insensato e incivile. «Una vergogna, un brutto gesto che dà veramente fastidio - denuncia il vicesindaco Arturo Gasperotti, uno dei primi ad arrivare sul posto - si tratta di un episodio di vandalismo fine se stesso: c’è ben poco da rubare in un asilo». All’appello mancavano infatti solo poche centinaio di euro, raccolte proprio recentemente per organizzare le festicciole di Natale.

Il resto era mero gusto di danneggiare e imbrattare: un accanimento assurdo verso un luogo frequentato dai bambini. I vandali, entrati scardinando una finestra, hanno rovistato in alcuni armadi, lanciando tutto a terra. Stessa cosa nell’aula insegnanti dove hanno ribaltato tutti gli scaffali, scaraventando al suolo documenti e materiale didattico e spaccando i computer. Non contenti hanno pure defecato in mezzo all’ufficio. Anche il magazzino del piano interrato è stato messo sottosopra, rovesciando in giro materiali di uso quotidiano: polistirolo, giocattoli, colori e quaderni.

«L’allarme è scattato ma non è stato un deterrente per i vandali - prosegue il vicesindaco - I vicini non si sono svegliati e non essendo collegato direttamente alla stazione dei carabinieri nessuno è intervenuto». I carabinieri, allertati dalle maestre, sono giunti ieri mattina per i rilievi e le indagini del caso e hanno raccolto la denuncia sporta contro ignoti.

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