Maccheroni in piazza per rivivere la storia

A Borgo Sacco la tradizione venne iniziata dagli Zattieri

Il carnevale entra nel vivo anche a Rovereto con gli eventi in programma per il giovedì grasso. Ma a Borgo Sacco, dove a partire da mezzogiorno verranno distribuiti gratuitamente anche quest’anno i maccheroni al ragù, la festa è anche sinonimo di tradizione. Porta avanti infatti un’antica usanza, quella di organizzare un banchetto in piazza Grande. Così era chiamata infatti nell’ottocento l’attuale piazza Filzi a Borgo Sacco, la cui nomina a Fabio Filzi, irredentista di famiglia saccarda, avvenne solo dopo il doloroso conflitto bellico del 1915-18. Quello che il Gruppo Zattieri di Borgo Sacco sta organizzando alacremente anche quest’anno è la 54° edizione, senza saltare un anno fin dal 1962.

«Documenti rinvenuti in biblioteca civica di Rovereto testimoniano che una grande festa di carnevale con musica suonata dalla banda, corteo di figuranti e tutta la popolazione, è sempre stata organizzata in “piazza Grande”, con distribuzione del piatto di “maccheroni” al ragù per i poveri e meno poveri - racconta Riccardo Parisi del Gruppo Zattieri -. Piatto raro per l’epoca e piuttosto insolito per la dieta di allora basata su ben altre pietanze: (polenta, mosa, fregoloti, brubrusà, crauti e qualche rara mortadela), ma sicuramente simbolo di sentita italianità».
Parisi ha trovato tra i ricordi di famiglia anche una foto datata 1890: «Riproduce probabilmente un gruppo degli ultimi veri zattieri che banchettano proprio in mezzo all’Adige, in corrispondenza degli scogli di basalto (detti tovatti) che emergono tutt’ora a 50 metri a monte del ponte di Sacco». «Quindi - continua - il Borgo, già allora si distingueva come fervida comunità laboriosa, vivace, incline a far festa, ma sempre altruista e solidale».


La responsabilità di portare avanti la tradizione è nelle mani del gruppo ed in particolare dei tre cuochi, Franco Festini, Paolo Ondertoller e Marco De Cecco, custodi della tradizionale ricetta dei maccheroni al ragù. A loro ed alla comunità di Sacco con le aziende sponsor ed i molti esercizi commerciali di Rovereto va il grande grazie degli organizzatori per le generose offerte che hanno permesso anche quest’anno di organizzare il grande appuntamento e la distribuzione gratuita del piatto caldo.

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