Tribunale/Trento

Manifestazioni “No Green Pass” senza mascherine, assolti Casagranda e Tondini

Decade il primo dei tre deceti penali di condanna che i due rappresentanti di Uniamoci avevano ricevuto per non aver chiesto ai partecipanti di indossare le mascherine e rispettare il distanziamento durante i cortei in città

LA PROTESTA In 300 sotto il tribunale arringati da Anderlan
LE FOTO La manifestazione di protesta
IL VIDEO JWA, il leader no vax che ha spiazzato l'Alto Adige

TRENTO. Ezio Casagranda e Laura Tondini sono stati assolti questa mattina (25 ottobre) a Trento: il portavoce del sindacato Cub e la presidente di Uniamoci Trentino avevano ricevuto tre decreti penali di condanna per non aver chiesto ai partecipanti delle manifestazioni no vax e no Green Pass di indossare le mascherine e rispettare il distanziamento, le due norme di sicurezza introdotte durante la pandemia Covid. 

Oggi una prima vittoria per i due: decade il primo dei tre decreti di condanna.

A sostegno di Tondini e Casagranda si è svolta davanti al tribunale una manifestazione con circa 300 persone con l’ex comandante degli Schützen Juergen Wirth Anderlan, neoeletto in consiglio provinciale a Bolzano, che ha arringato la folla.

“No Green Pass”, Laura Tondini e Ezio Casagranda assolti: parla l’avvocato Nicola Degaudenz

Laura Tondini e Ezio Casagranda, denunciati per le manifestazioni “No Green Pass”, sono stati assolti. Al termine dell’udienza per i tre decreti penali di condanna ricevuti dai due, che, durante le manifestazioni "no green pass", non avrebbero chiesto ai partecipanti di indossare le mascherine e rispettare il distanziamento, l’avvocato Nicola Degaudenz ha spiegato come è andata.

L’avvocato Nicola Degaudenz ha spiegato così  il senso della decisione di oggi del giudice: "La libertà di manifestazione tutelata dalla Costituzione può incontrare dei limiti ma non quelli che Casagranda e Tondini erano accusati di non aver rispettato".

 

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