Trento / Viabilità

Rivoluzione per l’accesso nella ztl: il permesso potrà essere richiesto e ottenuto via telefonino

Il nuovo sistema, a cui stanno lavorando polizia locale e Trentino Mobilità, sarà operativo nei prossimi mesi ed è la principale novità della rinnovata convenzione tra il Comune e la società (di cui Palazzo Thun detiene l'82% del capitale) che si occupa della gestione dei parcheggi e delle soste, in città

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di Franco Gottardi

TRENTO. Avere un permesso temporaneo di accesso nella zona a traffico limitato di Trento oggi non è proprio una passeggiata. Bisogna rivolgersi al comando della Polizia locale, spiegare le motivazioni e inviare documenti, oppure tentare la fortuna e cercare in strada un agente disponibile a rilasciarlo al volo. Una trafila che si ripete circa seimila volte all'anno, tanti in media sono i permessi temporanei concessi. Ma le cose stanno per cambiare e nel prossimo futuro tutto sarà più semplice: il permesso potrà essere richiesto e ottenuto con pochi passaggi digitali, via telefonino.

Il nuovo sistema, a cui stanno lavorando Polizia locale e Trentino Mobilità, sarà operativo nei prossimi mesi ed è la principale novità della rinnovata convenzione tra il Comune e la società (di cui Palazzo Thun detiene l'82% del capitale) che si occupa della gestione dei parcheggi e delle soste, in città. La convenzione che regola i rapporti fra Trentino Mobilità e Comune è stata rinnovata per cinque anni col primo luglio scorso e tra un paio d'anni sarà sottoposta a una sorta di tagliando per verificarne l'efficacia.

Oltre a continuare a provvedere al servizio di gestione e controllo della sosta a pagamento, che è il suo core business, la società darà il suo contributo nella realizzazione delle linee guida del Piano urbano della mobilità sostenibile e continuerà ad occuparsi con gli ausiliari anche dei controlli dei veicoli in sosta, sotto la supervisione della Polizia locale, con potere di dare multe non solo a chi non paga sugli stalli blu ma anche a chi usa in maniera impropria quelli per i disabili, quelli a disco orario o a chi comunque parcheggia il mezzo in maniera irregolare.

La convenzione conferma inoltre la possibilità di delegare a Trentino Mobilità la realizzazione e gestione di infrastrutture destinate ad autorimesse e parcheggi ma anche per il rimessaggio di caravan e camper. L'altra funzione da tempo attribuita a Trentino Mobilità è il rilascio di permessi e autorizzazioni permanenti (di solito valide per un anno e rinnovabili) nella ztl e nelle zone di rilevanza urbanistica, ai residenti, ai disabili, ai medici per visita urgente e a tutti gli altri aventi diritto.

Questa attività amministrativa viene svolta nello sportello della nuova sede di via Castelbarco 11 ma soprattutto con procedure digitali implementate e migliorate nel tempo, pagamenti compresi. Ed è questa procedura che ora si vuole allargare anche ai permessi temporanei, previa una messa a punto che la renda sicura, rapida e a prova di "furbetto". Dal punto di vista economico le condizioni tra società e Comune non cambiano e anche nei prossimi cinque anni a Palazzo Thun saranno garantite entrate superiori al milione di euro l'anno oltre ai dividendi che la società ha sempre garantito.

Proseguirà anche la gestione dei servizi connessi alla mobilità urbana, in particolare il bike sharing su cui nei mesi scorsi Trentino Mobilità ha svolto un'attenta analisi volta a un possibile rinnovo. Su richiesta del Comune la società provvede anche ad elaborare studi e monitoraggi sul traffico. È ancora attivo, anche se ha avuto un successo inferiore alle attese, anche TrenTo You, il servizio di consegna delle merci nell'ultimo miglio, all'interno della zona a traffico limitato, con l'uso di mezzi elettrici. Due i furgoni acquistati e (poco) operativi.

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