Trento / Il progetto

Passaggio a livello addio, a Spini l'anno prossimo il cantiere del sottopasso stradale e ciclopedonale

La Provincia la gara d'appalto si concluderà entro la fine dell’estate, Fugatti: "Un'opera importante che servirà a favorire l’accessibilità alla zona industriale e residenziale". Ianeselli: "Il riordino della viabilità della parte nord della città era atteso da tempo"

STATALE 12 Nuova rotatoria a San Lazzaro, cambia l'assetto della strada

TRENTO. Passaggio a livello addio: a breve l'appalto per il sottopasso a Spini di Gardolo.

Lo annuncia la Provincia, spiegando che è vicino l’ok definitivo per il progetto che contempla anche il sottopasso pedonale per via Palazzine.

Le tappe successive saranno l’avvio degli espropri e poi della fase di gara che si concluderà entro la fine dell’estate, con l'assegnazione dei lavori da 26 milioni di euro.

L'iter è affidato alla struttura commissariale, come spiegano il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il commissario Gianfranco Cesarini Sforza, in una conferenza stampa svoltasi oggi, 13 marzo, alla presenza del sindaco di Trento Franco Ianeselli e della presidente della circoscrizione di Gardolo Gianna Frizzera.

“La nuova infrastruttura – osserva Fugatti – per la zona di Spini che si compone di una parte stradale e di una ciclopedonale è un’opera molto importante per il territorio trentino. Servirà a favorire l’accessibilità alla zona industriale e residenziale fra Trento e Lavis, portando alla rimozione dell’attuale passaggio a livello della Trento-Malé e risolvendo le code.

Ci saranno dunque dei benefici sia per i residenti che per tutti gli operatori economici che gravitano in questa rilevante area produttiva del Trentino".

Per parte sua, Ianeselli, sottolinea che "il riordino della viabilità della parte nord della città era atteso da tempo, soprattutto dagli abitanti di Gardolo e da tutti coloro che gravitano sulle zone produttive".

Lo stesso sindaco ha ricordato che pochi giorni fa sono partiti i lavori della rotatoria di San Lazzaro, il prossimo anno invece inizieranno quelli al sottopasso stradale di Spini e a quello pedonale di via Palazzine. Si tratta di opere fondamentali, che rispondono sia a una domanda di sicurezza sia all’esigenza di rendere più fluido il traffico e di eliminare le lunghe code mattutine. Sottolineo la rilevanza dei lavori anche per quanto riguarda le connessioni pedonali e ciclabili, che saranno migliorate a beneficio dei residenti e di tutti coloro che transitano nella zona”.

Oggi la Provincia ha illustrato le tappe previste per l'iter del progetto. "Dopo l’ok in Conferenza dei servizi istruttoria - scrive piazza Dante - lo scorso dicembre, il via libera da parte della Conferenza dei servizi decisoria è previsto per metà aprile. Questa la tempistica precisata dal commissario.

A seguire, una volta ufficializzato il finanziamento provinciale, la tappa successiva è l’avvio della procedura di esproprio. La fase di gara è prevista durante l’estate, per poi avere il nome dell’impresa aggiudicataria e un avvio dei lavori – salvo intoppi – entro fine anno.

Il valore dell’opera è di circa 26 milioni di euro di cui 16 a base di appalto (il valore definitivo sarà fissato a breve al termine e seguito delle valutazioni sulle indennità di esproprio in fase di stima presso il competente Ufficio). L’area totale oggetto di espropri è di 18.365 metri quadrati di terreni, appartenenti a circa 170 proprietari.

Si tratta del completamento dell’intervento che riorganizza l’accesso alla zona produttiva di Spini di Gardolo dalla statale 12. Oltre al sottopasso stradale è prevista anche la realizzazione di due sottopassi ciclopedonali alla ferrovia Trento-Malè, in corrispondenza dell’attuale accesso alla statale 12 e di via Palazzine, garantendo una comoda fruizione dei mezzi pubblici che transitano su via Alto Adige e un percorso pedonale sicuro.

L’attuale passaggio a livello in via Palazzine verrà dunque eliminato, lasciando il posto ad un sottopasso ciclopedonale. È prevista la realizzazione di un nuovo tracciato stradale, che, a partire dalla rotatoria esistente sulla statale 12 tra via Bolzano e via Alto Adige (nei pressi della Bermax), adegua il tratto iniziale di via Palazzine, corre parallelamente alla ferrovia e quindi supera i binari con un idoneo sottopasso stradale, collegandosi poi alla zona produttiva con una nuova rotatoria, costruita fra via di Spini, via Kufstein e via dell’Ora del Garda.

Circa a metà del tratto parallelo alla ferrovia, parte una bretella a senso unico che consente di rientrare su via Alto Adige in direzione sud.

La sezione tipo della nuova viabilità nel primo tratto è caratterizzata da una carreggiata larga 8 metri, affiancata sulla sinistra da un percorso ciclabile largo 2,5 metri e da un marciapiede largo 1,5 metri e sulla destra da un marciapiede di 2 metri, separato dal piano viabile con un’aiuola".

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