Trento / Spettacoli

Music Arena, ecco cosa prevede il bando per i sette concerti nel 2023 e altri venti nei due anni seguenti

Tempi molto stretti per chi intende candidarsi e si fanno le prime ipotesi sugli artisti gettonabili. Gli show vanno presentati entro il 31 gennaio e organizzati fra il 15 maggio e il 30 settembre, minimo 7 mila spettatori e massimo 20 mila per ogni evento. Chi vince la gara triennale si terrà gli incassi di biglietti, parcheggi e bar

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di Matteo Lunelli

TRENTO. Organizzatore cercasi. Non sarà più, infatti, la Provincia a scendere in campo in prima persona per la musica, ma dalla prossima estate i concerti saranno organizzati da un soggetto privato. La novità di ieri è la pubblicazione dell'annunciato bando: un avviso pubblico, a livello nazionale, che vuole individuare l'organizzatore delle prossime tre estati trentine. E dal bando emergono una serie di novità e di ufficializzazioni.

Prima di tutto tra il 15 maggio e il 30 settembre 2023 nell'area di San Vincenzo ci saranno 7 concerti con un pubblico pagante compreso tra 7 mila e 20 mila persone. Nel 2024 e nel 2025 gli eventi musicali dovranno essere 10, sempre nello stesso periodo. Va detto che nel bando si specifica che i concerti «non dovranno soprapporsi alle date in cui saranno organizzati da Trentino Marketing il Festival dell'Economia, il Festival dello Sport e il Trentodoc Festival o altre manifestazioni di richiamo provinciale o cittadino (ad esempio le Feste Vigiliane), salvo intesa con Trentino Marketing che potrebbe valutare la concomitanza come elemento di valore».

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Ora la Trentino Music Arena è una distesa vuota, dove si stanno ultimando le pulizie e sono in corso lavori di asfaltatura. Sono previste in autunno le prossime iniziative nella gigantesca area San Vincenzo, prati e distese di sabbia, fra Madonna Bianca e Mattarello, che il 20 maggio scorso ha ospitato il concerto di Vasco Rossi

I tempi stretti. Il tempo è poco: il bando chiuderà il 29 novembre, poi ci vorrà qualche giorno o settimana per definire il vincitore. E chi vincerà avrà tempo solamente fino al 31 gennaio 2023 per presentare una proposta di palinsesto definitiva. Considerato che, storicamente, tra novembre e dicembre i gruppi o cantanti internazionali annunciano i loro tour, il tempo stringe. Anche se resta valida l'ipotesi che i soggetti che risponderanno all'avviso abbiano in qualche modo già "fermato" alcuni gruppi o cantanti per un tot di date in Italia. Che poi queste si svolgano a Trento, Bologna, Milano e/o Roma potrà essere definito più avanti. A dimostrazione delle tempistiche solo per quest'anno particolarmente stringenti nel bando si specifica che nel 2023 e 2024 i palinsesti dovranno essere presentati entro il 31 dicembre.

In ogni caso «il palinsesto non dovrà necessariamente contenere i nomi specifici degli artisti/gruppi coinvolti per i rispettivi eventi musicali, ma dovrà contenere l'elenco degli artisti/gruppi tra cui essi saranno scelti, fermo restando che sarà consentito all'organizzatore inserire artisti/gruppi non inclusi, purché di intesa con Provincia e Trentino Marketing».

Soldi e regole. L'avviso pubblico prevede un accordo di collaborazione con Trentino Marketing per l'utilizzo in concessione da parte della Provincia della Trentino Music Arena, negli anni 2023, 2024 e 2025, al fine di organizzare eventi musicali. L'indennizzo per il 2023 sarà determinato dall'offerta economica proposta dall'organizzatore vincitore in un importo non superiore a 200 mila euro. Chi vincerà avrà diritto alla vendita ed incasso dei biglietti degli eventi, agli introiti derivati dalle sponsorizzazioni e vendita di merchandising, cibo, bevande e dai parcheggi.

A chi si rivolge il bando. Ovviamente non è possibile fare alcun tipo di "pronostico" in merito all'esito del bando. Viste però le caratteristiche che deve avere chi può partecipare appare piuttosto evidente che i soggetti trentini siano tagliati fuori. Ad esempio chi partecipa deve dimostrare «di aver organizzato nel 2018, 2019 e 2022 un numero medio in questi tre anni di 20 eventi musicali annui con pubblico pagante almeno pari a 1.000 unità, di cui 2 eventi musicali per anno con pubblico pagante superiore alle 5.000 mila unità per evento». Inoltre deve «disporre di una struttura economica adeguata, accertata tramite un volume di "ricavi" medio annuo per gli anni 2018, 2019 e 2022 pari ad almeno 1 milione di euro».

Impossibile capire chi parteciperà, ma queste - e altre - caratteristiche "tagliano" moltissimi soggetti. Non certo Roberto De Luca, presidente di Live Nation Italia, che a Trento e in Provincia ha lasciato un ottimo ricordo per il lavoro svolto in occasione dello show di Vasco. E lui, a propria volta, spese parole di miele per San Vincenzo e per la Provincia. Chissà.

Gli artisti. Se capire chi potrà aggiudicarsi il bando, ad oggi, non è possibile, altrettanto azzardato è provare a individuare chi saranno i 7 artisti dell'estate 2023. Di sicuro dovranno essere «artisti di notorietà e successo nazionale o internazionale».

In queste settimane i primi annunci per i tour 2023 sono già arrivati. Qualche suggestione o sogno (a seconda dei gusti) internazionale? Per la prossima estate sono annunciati i tour, ad esempio, di Smashing Pumpkins, Nick cave, Ska P, Queens of the stone age, Rancid, Noel Gallagher. Gruppi e cantanti che potrebbero avere un target tra i 7 mila e 20 mila spettatori. Si vedrà.

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