Sicurezza / Allarme

Fermato per controlli, aggredisce i carabinieri in piazza Dante: arrestato

Si tratta di un pluripregiudicato tunisino, che vista la pattuglia si è scagliato contro i militi. Fermato e messo in macchina, ha addirittura spaccato la maniglia della portiera cercando di scappare

TRENTO. Nel corso dell’ultimo fine settimana I Carabinieri della Compagnia di Trento hanno effettuato una sistematica serie di controlli in alcune zone del centro cittadino maggiormente interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Come risultato dell’attività, a fronte di più di 100 persone identificate, sono state segnalati complessivamente 10 soggetti al locale Commissariato del Governo ai sensi dell’art.75 d.p.r. 309/1990 per detenzione di modici quantitativi di sostanze stupefacenti (prevalentemente hashish e marijuana): tra questi vi è anche un minorenne.

Proprio nell’ambito di tali controlli, nella serata di sabato 24 settembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato un uomo di origine tunisina di 36 anni, pluripregiudicato, per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Nell’occasione, i militari, mentre si trovavano in Piazza Dante intenti ad effettuare una delle sanzioni di cui sopra per detenzione di una modica quantità di sostanza stupefacente, sono stati avvicinati da un individuo apparentemente piuttosto risentito per la presenza della pattuglia in zona, tanto da arrivare ad insultare e quindi minacciare direttamente i Carabinieri, per poi sputare sulla vettura di servizio.

A questo punto, nella difficoltà di poter continuare il controllo in atto a causa della presenza molesta del soggetto, i militari hanno deciso di identificarlo compiutamente, invitandolo a salire sull’autoradio per essere condotto in caserma: a tale atto lo stesso, tuttavia, ha reagito con spintoni ed ulteriori minacce, per poi – una volta caricato fisicamente sul mezzo – cercare in tutti i modi una via per uscirne, fino ad arrivare a rompere la maniglia interna della portiera.

L’uomo è stato così arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma di via Barbacovi: l’arresto è stato convalidato nell’udienza tenutasi lunedì 26 settembre presso il Tribunale di Trento ed al soggetto è stata applicata la misura cautelare della detenzione in carcere.

Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

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