Mobilità / Polemica

Povo e Villazzano, battaglia politica sugli alberi da abbattere per la nuova ciclabile, ma i consigli circoscrizionali non modificano il progetto

Una inedita concordanza fra Verdi e Fratelli d’Italia porta una petizione con 900 firme al consiglio congiunto. Ma viene bocciata. «Piuttosto assicurazioni sul fatto che verranno reimpiantati alberi vigorosi. Non come quelli della prima parte che sono già tutti rinsecchiti»

di Paolo Giacomoni

POVO. Tra i numerosi punti all'ordine del giorno della riunione di lunedì scorso delle due circoscrizioni collinari - Povo e Vilazzano - per la prima volta convocate in seduta congiunta, il documento presentato dai due consiglieri di Europa Verde (Aldo Giongo e Franco Valer) contro il previsto abbattimento di tredici alberi lungo via Castel di Pietrapiana per fare spazio alla ciclopedonale Povo-Villazzano era indubbiamente quello sulla carta più atteso se non altro per la "mobilitazione" e il tam-tam sui social e la raccolta di firme organizzata da Europa Verde sia attraverso la piattaforma Change.org che dal consigliere comunale di FdI Giuseppe Urbani con un apposito "banchetto" a Villazzano (ma anche a Trento, al mercato del giovedì).

Oltre 900 firme complessive di cui 370 già depositate in Comune, che chiedevano un ripensamento della Giunta e una ricerca di alternative al progetto «al fine di salvaguardare le 13 piante, patrimonio naturale inestimabile». Evidentemente però l'intesa "contro natura" di Europa Verde e FdI non è riuscita a far breccia nè nella partecipazione alla serata (una decina i presenti), nè tanto meno nei consiglieri circoscrizionali che hanno bocciato senza appello il documento con 10 voti contrari (Pd, Patt, Azione Unione, Lega), 3 favorevoli (Europa Verde e FdI) e 3 astensioni.

«Impossibile una modifica al progetto - ha sottolineato Michele Anselmi - sia per le larghezze minime previste per ciclo pedonali e marciapiedi, sia perché il progetto rientra nei fondi europei del Pnrr. Ridiscuterne ora vorrebbe dire un rinvio di almeno cinque anni».

Unica "concessione" la richiesta di sostituire le piante abbattute con altrettante piantumazioni di alberi forti e ben sviluppati che non facciano la fine di quelli, già secchi, recentemente posati nel primo tratto della ciclabile.

In conclusione, questa prima riunione congiunta ha confermato come siano moltissime le problematiche in comune che riguardano i due consigli di circoscrizione e come sia un po' anacronistica la presenza di due organismi che, "da campanile a campanile" distano poco più di un chilometro con scuole, impianti sportivi, società, Polo Sociale e molto altro ormai tutto condiviso.

comments powered by Disqus