Industria / La scommessa

Barison si allarga a Ravina e darà lavoro a 65 persone: investimento da quattro milioni di euro

L’azienda esporta in tutti i continenti soluzioni per l'enologia, la distillazione, la birrificazione, l'industria alimentare, chimica e farmaceutica. Il nuovo stabilimento sarà di circa 4.000 metri quadrati 

RAVINA. Un investimento di quattro milioni per portare nuovi posti di lavoro nell'area di Ravina. È il frutto dell'accordo negoziale sottoscritto da Barison Industry con Provincia e sindacati. La domanda per poter accedere alle agevolazioni pubbliche, risale al 2018, quando l'azienda dava lavoro a 45 persone ed aveva un fatturato attorno agli 11 milioni. Nel nuovo stabilimento sono invece previsti 65 lavoratori, alcuni già assunti.

Barison Industry, che esporta in tutti i continenti soluzioni per l'enologia, la distillazione, la birrificazione, l'industria alimentare, chimica e farmaceutica, realizzerà un nuovo stabilimento di circa 4.000 metri quadrati potendo contare su un contributo concesso dalla Provincia. L'azienda, nata nel 1965, ha adottato negli anni tecnologie sempre più innovative ampliando la propria rete commerciale.

Accanto ai propri dipendenti, l'indotto attuale - come ha spiegato il direttore amministrativo Giuseppe Maggiano - vede il coinvolgimento annuo di 110 artigiani. La nuova struttura sorgerà entro giugno 2023 in un sito presso l'area industriale di Ravina acquistato da Trentino Sviluppo, cui è stato ceduto il precedente compendio di via Vienna a Trento secondo quanto previsto da un protocollo di intesa siglato nel 2019. Proprio nel 2019 il valore del terreno di Ravina era stato stimato allora in 1,8 milioni.

L'accordo negoziale è stato siglato dall'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, dal legale rappresentante dell'azienda Graziano Barison e dalle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Un particolare ringraziamento alla Provincia è stato espresso direttamente da Barison.

«Ringraziamo per il sostegno alla realizzazione della nuova sede produttiva. Un'opportunità - ha affermato - che ci consentirà di crescere aumentando il personale per espanderci ulteriormente nello scenario globale». «La nuova struttura - ha detto Spinelli - rappresenta un'opera importante e rilevante per l'impresa Barison, che così sviluppa e amplia le proprie capacità produttive e rende più innovativo e sostenibile il proprio modo di operare attraverso un edificio molto efficiente. È una grande iniziativa imprenditoriale che come Provincia siamo felici di accompagnare; una realtà artigianale con una visione industriale molto forte, che può sviluppare ulteriormente il proprio mercato e i propri prodotti a livello internazionale e che quindi vogliamo sostenere nei modi più opportuni».

L'accordo sottoscritto a seguito della domanda di contributo avanzata dall'azienda prevede un sostegno dell'ente pubblico di 393.621 euro, a fronte di un investimento aziendale di circa 4 milioni di euro. Parte integrante dell'accordo sono gli impegni assunti dall'azienda. In particolare, il personale occupato crescerà gradualmente sino al raggiungimento della quota di 65 lavoratori nel 2025.

La Barison Industry si impegna inoltre anche a formare giovani. Per quanto riguarda l'indotto locale, parte dell'investimento oggetto di agevolazione sarà realizzato con il coinvolgimento di fornitori trentini e per l'attività produttiva la società si impegna poi a rivolgersi a fornitori locali.

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