Degrado / Il caso

Una catasta di biciclette rubate sotto il ponte alle Albere di Trento

La segnalazione del consigliere comunale Dematté: è un punto dove passano la notte alcuni senzatetto, vi sono giacigli di fortuna e materassi

TRENTO. Un deposito di biciclette rubate con tanto di topi in passeggiata, a quattro passi dal Muse. Succede sotto il ponte che collega il parco delle Albere alla ciclabile, un punto molto frequentato, ma non visibile se non scendendo sull’argine dell’Adigetto passandoci poi appositamente sotto.

Un punto di degrado e abbandono del quale avevamo già scritto mesi fa, perché alcuni senzatetto avevano scelto come dimora l’intercapedine vuota sotto lo stesso ponte: una situazione di estremo rischio in caso di incendio con ben poche vie di uscita.

A distanza di poco tempo la nuova segnalazione: pochi metri sotto il ponte si trova il deposito di biciclette, poco più in là alcuni giacigli, mentre sono evidenti le conferme che l’intercapedine del ponte sia tornata ad essere abitata.

Una situazione simile si presenta anche sull’altra sponda dell’Adige dove la Roggia di Sardagna s’incanala e scorre sotto un tunnel di cemento. Sugli argini altri disperati hanno costruito i loro giacigli con enormi pericoli in caso di piena.

La segnalazione arriva da Daniele Demattè (consigliere comunale di Fratelli d’Italia).

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