Città / La festa

"Tutti al Santaaa", tre (belle) serate al parco Santa Chiara (birre artigianali, vignaioli, musica, gastronomia e bancarelle)

Ottimo successo ieri sera, oggi e domani si replica: «Dopo questo periodo buio, che bello ritrovarsi insieme all’aperto»

di Leonardo Pontalti

TRENTO. Musica, luci, sdraio nel verde, degustazioni, mercatini artigianali e attività per i più piccoli: è partita con il piede giusto "Tutti al Santaaa", la serie di serate (anche stasera e domani dalle 18 alle 24, oltre che il 2, 3 e 4 settembre) ospitate al parco ex Santa Chiara.

Idee per tutti i gusti in questi ultimi scampoli d’estate, concretizzatesi grazie all’associazione Inchiostro, che ha raccolto l’invito - tramite bando - del Servizio politiche giovanili del Comune ad animare i giardini della città. Lo sta facendo grazie alle numerose altre realtà partner delle serate.

Il tutto, sempre con la massima attenzione alle precauzioni legate alla pandemia (l’ingresso sarà possibile soltanto con il green pass), per sei serate il parco pulserà dal tardo pomeriggio a tarda sera, offrendo degustazioni, laboratori, la possibilità di acquistare prodotti fatti a mano, assistere a giochi di luce e installazioni artistiche.

Belle proposte di cui i responsabili dell’Inchiostro vanno giustamente fieri: «Dopo due anni senza attività siamo stati subito entusiasti di poterci rimettere al lavoro per poter tornare a far stare assieme in allegria tante persone».

Quando è stato specificato il vincolo del parco, poi, il gruppo dell’Inchiostro non ha avuto dubbi: «Ci è piaciuta da subito l’idea di avere la possibilità di restituire alla città, a piccoli e grandi, giovani e non, un’area bellissima ma che con lo spostamento della facoltà di Lettere - oltre che con la pandemia, certo - è andata spegnendosi. Anche con il chiostro degli Agostiniani il nostro spirito - quello di utilizzare luoghi bellissimi ma non sempre valorizzati - è sempre stato questo».

C’è da dire che l’Inchiostro ha saputo anche coinvolgere tante altre realtà in pochissimo tempo: l’associazione Ape per gli universitari, Uva e Menta e il rifugio Bindesi per la parte gastronomica, l’associazione Vignaioli del Trentino e i birrifici del territorio (Maso Alto e Rethia nelle prime serate) per le degustazioni, artigiani e hobbisti per il mercatino, lo studio Andromeda (venerdì 27 e sabato 28) e la scuola Pingu’s English (il 3 e 4 settembre) per i laboratori per i più piccoli.

La volontà è dunque quella di dare vita ad evento davvero per tutti, che accontenti i gusti (non solo del palato) più disparati, in modo da dare la possibilità di vivere appieno, all’aperto, delle serate diverse dal solito.

Fra una corsa nel verde dei più piccini e un brindisi dei più grandicelli, il tutto accompagnato dalla selezioni di vinili dei tre dj che si alterneranno nelle sei serate: Alessandro Cocca, Les jeux sont funk e Luca Fronza.

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