Trento / La denuncia

Zannini: "Solidarietà a Sara, perquisita all'esame per la patente"

La giovane di religione musulmana ha annunciato sui social di aver depositato in questura una denuncia sull'accaduto alla prova di teoria: "Un'agente mi ha fatto togliere tutti i vestiti". L'ex consigliere comunale: "Un'azione illegittima e invasiva"

TRENTO. "Esprimo la mia totale solidarietà a Sara, la giovane ragazza musulmana che qualche giorno fa a Trento è stata perquisita in maniera illegittima e invasiva, forse solo perché durante un esame di teoria della patente portava l'hijab".

Lo scrive in una nota l'ex consigliere comunale Jacopo Zannini (Sinistra italiana) riferendo della vicenda denunciata da una giovane che ha spiegato di essere stata sottoposta a una perquisizione anche corporale dopo l'esame di teoria per la patente di guida, a Trento.

Non un normale controllo per verificare che tutto sia in regola e che i candidati non utilizzino strumenti vietati, bensì una vera e propria perquisizione ("mi ha fatto togliere tutto"), ha riferito la ragazza, sottolineando di aver già depositato una denuncia in questura a Trento in seguito all'episodio che ha visto protagonista un'agente in divisa di cui la giovane ha spiegato di non aver riconosciuto il corpo di appartenenza.

"Congratulazioni a Sara - scrive ancora Zannini - che l'esame l'ha passato, ma chi ha fatto un gesto arbitrario, non può essere che bocciato. A Trento cose del genere non devono succedere, siamo una città aperta e solidale dove le diversità stanno imparando a convivere e queste azioni discriminatorie certo non aiutano la crescita di nuovi cittadini".

Sara ha raccontato la vicenda con un lungo post nei social, ripreso anche dal quotidiano online La Luce, che dedica all'episodio un ampio resoconto.

Il fatto in questione risale al mese scorso e la giovane ha scritto su Instagram che pochi giorni dopo si è recata in questura per la denuncia e qui spiega di aver ricevuto conforto sulla gravità dei fatti da lei esposti.

Ora la giovane si attende che vengano accertate le responsabilità dell'accaduto.

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