Città / L’ente

Nuovo direttore per l’Apt di Trento: Agnolin, 34 anni, viene dalle Terme di Pozza di Fassa

Scelto fra una terna di candidati, selezionati fra i 202 pretendenti (compresa l’ex direttrice Elda Verones): via libera del Cda che prepara il nuovo Piano pluriennale

TRENTO. Il giorno della scelta, il giorno del ringraziamento. L’altroieri, il consiglio di amministrazione dell'Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, ha individuato il nome del nuovo direttore: Matteo Agnolin, 34 anni, attuale direttore presso QC Terme Dolomiti di Pozza di Fassa. Sarà lui, una volta posta la firma in calce al contratto di assunzione, l'erede di Elda Verones, che per lunghi anni ha pilotato l'azienda per il turismo. Non senza polemiche, negli ultimi anni, legate alla trasparenza delle scelte.

Polemiche che il cda presieduto da Franco Aldo Bertagnolli, contestualmente alla scelta di Agnolin, ha voluto spegnere una volta per tutte: «Ci teniamo a dire che i rapporti con l'attuale direttrice Elda Verones sono buoni e che ha garantito massima disponibilità nei passaggi di consegne necessari dopo tanti anni di direzione che ha portato ottimi risultati a tutto l'ambito. A lei va il nostro sentito ringraziamento per il lavoro svolto in tanti anni di impegno e dedizione alla causa di Apt». Non è chiaro però se Verones – che era candidata anche stavolta – essendo dipendente dell’Apt rimarrà nell’organico.

La procedura selettiva è stata lunga, da marzo ad ora. La partecipazione al bando dell'Apt è stata massiccia: 202 candidati si sono proposti per assumere la direzione. E Bertagnolli & C. si sono affidati ad una "cacciatrice di teste", la Business Pool srl di Bolzano, per fare la prima grande scrematura e ridurre ad una trentina i nomi spendibili. Sono stati tutti interpellati e, alla fine, la commissione incaricata ha proposto al cda un terna tra cui scegliere, formata, oltre che da Agnolin, e da due direttori (un uomo e una donna) di Apt trentine.

Della commissione di selezione hanno fatto parte, oltre al presidente Bertagnolli e ad un rappresentante delle Business Pool, anche tre membri del cda di Apt: Fulvio Rigotti, Stefano Sosi ed Enzo Bassetti. Agnolin, una laurea in economia a Trento, specializzato in Management, sustainability & tourism con un master sulla presenza dell'orso nelle Dolomiti e il suo impatto sull'ambiente ed il turismo, ha alle spalle anche un master in European business a Londra, una collaborazione con Trentino Sviluppo come web marketing specialist ed altri incarichi professionali: per le Winter Universiadi Trentino 2013, per il marchio L'Oreal a Berlino, con Bearing Point a Milano, per approdare infine, nel settembre 2019, alla direzione di QC Terme Dolomiti. In passato, ha già avuto modo di collaborare con l'Apt che ora è chiamato a dirigere.L'incarico, da bando, è per tre anni, due più uno. Le condizioni economiche saranno definite alla stipula del contratto.

È stata la nuova legge provinciale sul turismo ("Legge Failoni") ad imporre di passare per il concorso pubblico nella scelta dei direttori delle Apt. Elda Verones, che ha guidato quella di Trento da inizio anni Duemila, si era rimessa in gioco, finendo nei primi 30.

Il cda, intanto, ha informato di avere commissionato a Tsm-Trentino school of management uno studio per definire una nuova strategia per l'Apt ed il sistema turistico, con l'obiettivo di arrivare ad un nuovo piano strategico pluriennale. Un percorso in stretta collaborazione con il lavoro avviato dal Comune di Trento sul nuovo piano di politica turistica.

comments powered by Disqus