Centinaia di trentini all'asta per accaparrarsi una bicicletta dal magazzino municipale
Un successo travolgente: all’asta pubblica indetta dal Comune di Trento per vendere le biciclette smarrite o abbandonate in strada e poi rimosse, in corso in questo momento a Villazzano, si è presentata una vera folla, più di trecento persone in cerca dell'affare.
L’asta è iniziata alle 14 presso la tensostruttura di via Conci a Villazzano Tre. Era infatti organizzata una gara informale con il metodo del pubblico banditore a favore del migliore offerente per vendere biciclette ed altri beni mobili depositati nei magazzini comunali e mai rivendicati. Si tratta probabilmente di oggetti rubati ma di cui i proprietari non hanno chiesto la restituzione.
I beni in vendita, il cui elenco completo è stato pubblicato sul sito del Comune da un mese, erano visionabili questa mattina dalle 11 alle 13,45. Poi il via alla gara.
Le biciclette e gli altri oggetti vengono venduti con la clausola del «visto e piaciuto», nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Il prezzo base di ciascun lotto era specificato nell’elenco.
Alla gara potevano partecipare solo maggiorenni muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale e ciascun acquirente potrà aggiudicarsi al massimo cinque lotti.
Dopo le biciclette, tutte vendute, si è passati agli altri oggetti rinvenuti, fra cui uno stetoscopio, videocamere ed una campana tibetana...
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