La storia dei Ciusi e dei Gobj in un tabloid con l'Adige

Un tabloid in vecchio stile per celebrare i trent’anni dalla fondazione della Confraternita dei Ciusi e dei Gobj, i tradizionali sfidanti di uno degli appuntamenti più seguiti delle Feste vigiliane.

Presentata nel primo pomeriggio di ieri, la pubblicazione, che verrà distribuita domani assieme all’Adige, vuole essere un modo per commemorare la nascita dell’associazione e per ricordare le iniziative messe in campo nel corso degli anni in vista dell’edizione 2018 delle feste per il patrono della città, nonché per dare risalto alle oltre 850 persone che, dal 1988 ad oggi, hanno contribuito a titolo di volontariato alla riuscita di ogni evento.

Un giornale di ventiquattro pagine, tutte rigorosamente in bianco e nero (nel rispetto della tradizione dei giornali d’epoca) che ripercorrono la storia della confraternita e spiegano il funzionamento, l’origine e la simbologia contenuta nella disfida tra le due fazioni, in lizza per un paiolo di polenta. Inoltre, con la pubblicazione viene data divulgazione del regolamento ufficiale della competizione, che, a detta degli stessi portavoce della confraternita, non era mai stata resa pubblica prima d’ora.

«Il tabloid - spiega il presidente Marco Lazzari - contiene una grossa parte di quello che vi è stato in passato, con il ricordo delle tantissime persone che nei 30 anni di attività della confraternita hanno portato avanti la tradizione con impegno e generosità. Ma non solo: il giornale, a cui ha contribuito tutto il direttivo dell’associazione e tanti volontari, contiene anche alcuni progetti per il futuro, che verranno messi in campo a partire dal 2019 per attrarre nuovi volontari, facendo breccia soprattutto tra i giovani».

Si parte da un saluto del primo cittadino e dello storico patron delle Feste, Guido Malossimi, per arrivare ad un approfondimento specifico dedicato alla storia della confraternita, passando per le origini popolari della disfida per la polenta (antica mascherata trentina) o per le modifiche del logo dell’associazione, da poco rinnovato per rimanere al passo con i tempi. Una parte consistente della pubblicazione, poi, è occupata dai nomi dei tesserati, inseriti in ordine alfabetico.

A corredo dei testi, inoltre, vi sono molte fotografie storiche e non, oltre ad un ricordo del fotoreporter Dino Panato, uno dei fotografi più conosciuti delle feste, recentemente scomparso. Inoltre, nelle pagine interne vengono anche introdotti i presentatori della sfida di quest’anno, che saranno i conduttori radiofonici Gabriele Biancardi e Laura Paolazzi.

Il tabloid è stato stampato in 7mila copie, in parte inserite all’interno dei quotidiani locali domani in edicola (l’Adige e il Corriere del Trentino), in parte distribuite la sera della disfida.

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