Rubato il bambinello in Piazza Duomo Caccia al colpevole e indignazione in città

Caccia al colpevole e indignazione a Trento

di Angelo Conte

Un furto che rende decisamente triste il Natale. A piazza Duomo, nel salotto buono di Trento, ieri non c'era più il bambinello nel presepe dell'Associazione amici del presepe di Tesero. Un caso che soprende e amareggia il presidente dell'Associazione, Walter Deflorian, che parla di «coltellata morale che tocca il cuore di tutti noi» e lancia «un appello affinché venga ritrovato».

Il fatto che rende ancora più sbalorditivo il furto della statua in cirmolo che rappresenta Gesù Bambino è che il presepe, copia di quello realizzato una cinquantina di anni fa dall'artista del legno Felix Deflorian, ha girato mezzo mondo, arrivando anche in Vaticano, Napoli, L'Aquila, Istanbul. «E non era mai accaduto nulla, mentre atti di vandalismo li avevamo registrati una decina di anni fa in valle e adesso».  Il fatto è avvenuto con tutta probabilità nella notte tra venerdì e sabato: la denuncia è arrivata alla polizia locale che ora visionerà le immagini delle telecamere per provare a individuare i responsabili. Deflorian è amareggiato per quanto accaduto: «Per la nostra storia, per la cultura dei Presepi di Tesero è un atto spregevole è tremendo. È una coltellata morale che tocca il cuore di tutti noi!» dice Deflorian. 

«Si tratta di un pezzo d'arte quello del bambinello, realizzata dalla bottega artistica Felix Deflorian. Se è vandalismo lo trovi poi abbandonato, altrimenti altre spiegazioni per riti strani o altro ancora mi sembrano non fondati. Una statua del genere vale 4.000 euro e anche se pesa solo un chilo, era comunque assicurata alla culla e quindi chi l'ha presa lo ha fatto in maniera intenzionale. Speriamo di trovarlo, anche perché non c'è soluzione alternativa per il presepe: per fare una statua del genere occorrono mesi».

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