Tangenziale, troppo traffico e troppi incidenti La proposta: A22 gratis tra i due caselli della città

di Domenico Sartori

Stretta. Pericolosa (è di ieri l’ennesimo incidente). E sempre più trafficata. Come affrontare il nodo della tangenziale di Trento è all’ordine del giorno. Il summit in municipio, martedì prossimo, con il vertice di Autostrada del Brennero spa che incontrerà i consiglieri delle Commissisioni vigilanza e bilancio, sarà l’occasione per entrare nel merito delle possibili soluzioni. Sulla realizzabilità di quella proposta dal centrodestra cittadino e dal presidente della Commissione vigilanza, Andrea Merler, di rendere gratuito il transito per i residenti sulla tratta autostradale tra i caselli di Trento nord e Trento sud, l’assessore provinciale alle infrastrutture, Mauro Gilmozzi, nutre grandi perplessità: «Impraticabile» dice.

L’argomentazione del consigliere comunale della Civica Trentina è la seguente: utilizzare l’A22 nel tratto cittadino permetterebbe di sgravare la circonvallazione. «Ma è una non soluzione» dice Gilmozzi «non è scaricando i propri problemi di traffico sulla strada di altri che si risolvono i problemi. E poi la vedo impraticabile anche sul piano giuridico, perché ogni città, a quel punto, potrebbe fare la stessa richiesta per risolvere i propri problemi di traffico. Perché non fare lo stesso a Modena, Verona, Rovereto o Bolzano?».

«Ogni strada ha la sua funzione» aggiunge l’assessore «e non si può utilizzare l’infrastruttura autostradale come un’arteria di attraversamento urbano, se non in particolare situazioni di emergenza».

Sono due gli elementi da prendere invece in considerazione per trovare una soluzione, spiega Gilmozzi: «In primo luogo il fatto che A22 ha da risolvere il problema della terza corsia dinamica, che non ci sta nella galleria esistente. E la soluzione credo non possa essere che la realizzazione di una nuova galleria. Il secondo è il fatto che, come Provincia, abbiamo chiesto ad A22, per le opere accessorie previste dal rinnovo della concessione, di trovare una soluzione tecnica per fluidificare il traffico sulla circonvallazione di Trento. Come? Non lo so dire, tocca agli ingegneri dare una risposta. Suggerisco quindi ai consiglieri comunali di ascoltare con attenzione i progetti di A22. Qualche miglioramento ci sarà con la nuova rotatoria di Campotrentino, che sta partendo. Ma il problema è soprattutto nella zona di Trento centro, che è il vero punto nevralgico. Non è detto che la soluzione sarà una galleria. Sarà comunque una soluzione efficiente e duratura».

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