Trovati i soldi: tornano i pianoforti in città

Il rischio che i pianoforti in città, quest'anno, non ci fossero c'è stato. Anzi, per un paio di giorni l'iniziativa «Hai mai suonato un'opera d'arte?» è ufficialmente saltata. Colpa, come spesso accade, dei soldi: all'associazione culturale Il Vagabondo, che dal 2013 porta gli strumenti nel centro storico, mancavano circa 1.500 euro, su un totale di circa 5.000 necessari, non per guadagnarci ma per rientrare delle spese (affitto, siae, manutenzione, spostamento dei pianoforti). Questioni burocratiche, cavilli, bandi, domande e la musica di un'iniziativa tanto semplice quanto amata da tutti rischiava di spegnersi.

Allora Massimiliano Peterlana, presidente della Federazione italiana esercenti pubblici e turistici di Confesercenti del Trentino, ha alzato il telefono e chiamato l'assessore alla cultura Andrea Robol. Poi un'altra chiamata e un'altra ancora. E alla fine, con il coinvolgimento dell'assessore Roberto Stanchina e di altre persone, rappresentanti pubblici e privati, si è trovata la soluzione.

Ovvero sono stati trovati i soldi. E così dall'1 all'11 giugno ci saranno otto pianoforti, forniti dalla storica ditta Armonium Galvan di Egidio Galvan, a disposizione di tutti, dai virtuosi a chi ci proverà per la prima volta, dai senzatetto agli avvocati, dai bambini agli anziani, da chi ama alla classica a chi l'heavy metal. Saranno collocati in via Oss Mazzurana, via Garibaldi, via Belenzani, via del Suffragio, via Oriola, via S. Pietro, via Verdi, via Manci, grazie all'appoggio di Radio Italia anni '60 e di alcuni esercenti, come Gruppo Alpin e Wall Street English Trento srl, Bar Pasi, Bar Duomo, Ristorante al Duomo, Osteria Due spade, TL servizi srl e La Tua Casa servizi immobiliari sas, a cui potrebbero unirsi nei prossimi giorni altri sponsor.

Grazie alla collaborazione con le scuole musicali del Trentino, l'iniziativa avrà una prestigiosa anteprima giovedì 1 giugno, nella giornata di inaugurazione del festival dell'Economia, quando gli otto pianoforti verranno suonati contemporaneamente dalle 17.30 alle 18.30 da professori e allievi, proponendo al pubblico diverse performance, dal jazz al pop, dal classico alle colonne sonore.

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