Comune, via 100 persone Risparmi sui dipendenti

di Angelo Conte

Il Comune di Trento negli ultimi quattro anni è dimagrito nel personale di circa 100 dipendenti. E, tra quest'anno e i prossimi due, rischia di perdere almeno altri 93 dipendenti solo per pensionamento, senza tenere in considerazione coloro che potrebbero uscire con le nuove norme sull'anticipo previdenziale, come l'opzione donna o l'Ape, o a trasferimenti verso altri enti. Per questi ultimi ce ne saranno sicuramente altrio 10 entro il 2018. In entrata, invece, vista la riduzione delle risorse e i vincoli occupazionali (al massimo il 25% delle risorse risparmiate dalle uscite del personale può essere utilizzato per nuove assunzioni), sono previste 22 persone a tempo indeterminato, 16 a tempo determinato e 5 trasferimenti, per un totale di 43 persone, 50 in meno di quelle in uscita sicura per pensionamenti.

«Se si andrà avanti con questa tendenza - spiega la direttrice generale del Comune Chiara Morandini (in foto) - potrebbe essere difficile mantenere l'alto livello dei servizi attuali, anche tenendo in considerazione l'aumento costante dell'età media. Penso ad esempio che per le educatrici che hanno 60 anni sollevare i bimbi all'asilo è un problema, così pure diventa problematico il lavoro per chi è operaio comunale e ha una certa età». I dati e le prospettive emergono dalla delibera della giunta che ha approvato le disposizioni per l'attuazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2017-2019.

Meno cento dipendenti.

A inizio 2013 il personale totale del Comune era pari a 1.544 unità, all'inizio di quest'anno si è scesi a 1.449. Se si guarda ai dati divisi per ruolo e temporaneo, si nota come quello di ruolo è passato da oltre 1.500 nel 2013 (1.283 a tempo pieno e 251 a part time) a poco più di 1.400 (1.159 a tempo pieno e 267 a part time) a inizio 2017. Il personale temporaneo è passasto da 10 a 23 persone nello stesso periodo.

Altri 93 pensionamenti in arrivo.

Sempre secondo le previsioni inserite nel documento del Comune, dopo i 41 pensionamenti del 2016 (cui vanno aggiunti 15 usciti per altro motivo), nel 2017 ci saranno almeno 22 uscite, nel 2018 38 e nel 2019 33. Nel triennio ci sarà un risparmio previsto di 2,4 milioni di euro sulla spesa per il personale.

Quasi 600.000 euro per assunzioni.

Sempre nel triennio 2017-2019 le risorse a disposizione del Comune per le assunzioni si aggirano sui 600.000 euro. Nel 2017 il budget è stato stabilito in 151.000 euro, nel 2018 in 179.000 euro e nel 2019 in 245.000 euro. Per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato si prevede l'apertura di alcuni bandi di concorso o la chiamata delle persone che sono ancora nelle graduatorie valide fino alla fine del 2018. Il numero di posti destinati a esterni e interni, per il 2018, sarà definito appunto anche considerando se le graduatorie che scadono in quell'anno saranno prorogate o meno.

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