Raccolta differenziata a Trento, il bilancio dei controlli dei vigili

Nel mese di settembre sono continuati i controlli per garantire il corretto utilizzo dei cestini stradali, effettuati da personale del Nucleo operativo ambientale e dagli agenti di quartiere del Comando di Polizia locale di Trento Monte Bondone, in collaborazione con personale di Dolomiti Ambiente.

Le violazioni rilevate riguardano in particolare gli articoli 5 e 10 del regolamento integrato per la raccolta dei rifiuti urbani, che stabiliscono rispettivamente il divieto del conferimento nei cestini stradali o in prossimità di essi di rifiuti urbani prodotti internamente a ciascuna utenza o rifiuti ingombranti (dieci le sanzioni elevate, da 27 a 162 euro a seconda della gravità della violazione) e l'utilizzo di contenitori e sacchi diversi da quelli assegnati o l'utilizzo di punti di esposizione diversi da quelli comunicati dal gestore (otto sanzioni, da 54 a 324 euro a seconda della gravità della violazione). L'attività di controllo si è svolta su tutto il territorio cittadino: via Vittorio Veneto, via Paludi, via del Simonino, piazza Battisti, via Caproni, via Taramelli, via Pascoli, via Perini, via Volta, via Gramsci, via delle Robinie, corso Buonarroti, via Lavisotto e vai Carneri.

Contemporaneamente sono continuati i controlli effettuati dagli agenti di quartiere nelle varie zone di competenza, di iniziativa oppure con operatori di Dolomiti Ambiente su chiamata degli amministratori in alcuni punti di raccolta condominiali. Durante questa attività sono state in totale quattro le sanzioni elevate, tre relative a violazioni dell'articolo 5 e una dell'articolo 10.

Nel corso del mese di settembre e nei primi giorni di ottobre sono stati inoltre organizzati dei posti di controllo con personale del Nucleo operativo ambientale e del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento per prevenire e reprimere trasporti non regolamentari di rifiuti. I tre servizi fino ad ora effettuati sulla strada statale 45 bis, in località Acquaviva e in via Alto Adige hanno portato al controllo di trentacinque autocarri e alla contestazione di un trasporto rifiuti non pericolosi senza formulario (sanzione pari a 3.100 euro) e sette violazioni del codice della strada (due per veicoli con caratteristiche o dispositivi alterati o non funzionanti, una per inosservanza della segnaletica, due per mancanza momentanea della patente di guida, due per guida con patente scaduta).

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