Gli rubano la bicicletta Rintraccia il ladro in città

Sparita, volatilizzata, anzi rubata. Non credeva ai suoi occhi un avvocato che ieri, all'uscita da un negozio in via Grazioli, non ha più trovato la sua fidata bici. Non era una mountain bike di fascia alta e neppure una bici da corsa, ma una vecchia bicicletta del valore di poche decine di euro.

Ma ormai a Trento rubano anche i ferri vecchi.

«Non credevo ai miei occhi -ci racconta l'avvocato - è bastato perdere di vista la bicicletta per un paio di minuti perché qualcuno la rubasse. Mi sono arrabbiato moltissimo...». L'avvocato aveva appoggiato la bici ad un palo ed era entrato nel negozio. Non aveva agganciato il lucchetto perché la bicicletta era davanti alla vetrina e nel negozio doveva trattenersi solo per qualche minuto.

Tempo sufficiente, però, perché qualcuno inforcasse la bici dandosi alla fuga. Il ladro però non aveva fatto i conti con la determinazione del proprietario che, uomo di legge, non si è dato per vinto ed è andato alla ricerca della bici rubata.

È stato un collaboratore dello studio ad individuare un uomo che, in piazza Dante, pedalava beato sulla bici dell'avvocato penalista.

Il ladro, poco incline a restituire la refurtiva, si è giustificato dicendo di aver prelevato la bicicletta perché non era legata. Solo quando ha saputo che stava arrivando la polizia, l'uomo è sceso dal sellino e si è allontanato a piedi.

comments powered by Disqus