Risorse in calo per mercatini e altri eventi a Trento Il Comune lancia i bandi per trovare sponsor privati

I bilanci si riducono, ma il Comune vuole mantenere «la qualità e il numero» delle manifestazioni che si svolgono in città. Per questo, per la prima volta in modo organico, l'amministrazione cittadina ha avviato la ricerca pubblica di sponsor privati per sostenere una prima lista di manifestazioni.

In cambio del sostegno agli sponsor verrà assicurata visibilità. Se il risultato sarà positivo, sottolinea l'assessore Andrea Robol, i bandi verranno replicati anche per altre manifestazioni. «Crediamo che anche in questa fase di crisi ci sia chi vuole essere mecenate di manifestazioni interessanti» sottolinea l'assessore.

La delibera che ha dato il via a quella che Robol definisce «una sperimentazione» prevede che vengano sostenute, in denaro o in servizi, alcune manifestazioni che possono contare ciascuna su un pubblico di almeno alcune migliaia di persone e che veranno realizzati nel secondo semestre e nel prossimo biennio 2017-2018.

Per quanto riguarda gli eventi scelti, infatti, ci sono nove iniziative, a partire da Contrada Larga per quest'anno e i prossimi due anni, manifestazione per la quale, solo per gli otto concerti il Comune stima una presenza complessiva di 4.000 persone (500 per esibizione).

In questo caso le scadenze sono di metà giugno (per il 2016) e fine dicembre (per il biennio 2017 e 2018) e l'offerta minima di 5.000 euro. L'offerta minima scende a 1.000 euro per gli altri eventi proposti dal Comune ovvero per Cinema in cortile per 2016, 2017 e 2018 (4.500 gli spettatori per le 9 proiezioni delle scorse edizioni), Trento Città del Natale, dove le presenze stimate sono state 730.000 tra mercatini e altre iniziative, per i tre anni 2016, 2017 e 2018, Palazzi Aperti per il 2017 e il 2018 (340 presenze stimate per le 17 visite), la proroga dal 4 luglio all'8 gennaio prossimo della mostra, attualmente in corso, «La gipsoteca di Andrea Malfatti» e la mostra in Sala Thun dedicata ad Andrea Zanoni previsa in novembre di quest'anno. «Solo con le risorse pubbliche non si possono fare tutte le manifestazioni» spiega Robol.

Agli sponsor, come detto, il Comune assicura visibilità e ritorno di immagine in vari modi, dalla presenza alle conferenze stampa di lancio degli eventi, alla possibilità di vedere il proprio logo presente nelle campagne di comunicazione o di usare lo status di sponsor nelle proprie pubblicità. Per evitare situazioni controproducenti, in ogni caso, il Comune ha già messo in chiaro nel bando che verranno cercati sponsor che abbiano caratteristiche di correttezza morale e di coerenza con gli interessi pubblici.

Nell'avviso, infatti, si parla di non accettare sponsorizzazioni riguardanti «la propaganda di natura politica, sindacale, religiosa e di dubbia moralità; la propaganda collegata al tabacco, superalcolici, materiale pornografico, armi, gioco d'azzardo; messaggi offensivi, di fanatismo, razzismo e comunque lesivi della dignità». Lo sponsor inoltre deve «garantire assenza di conflitto di interesse tra l'attività pubblica e quella privata oggetto della sponsorizzazione o pubblicità, nonché assenza di contenzioso con l'amministrazione ed inesistenza di situazioni pregiudizievoli o limitative della capacità contrattuale».

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