I vestiti dei bambini scambiati al mercatino

di Giuseppe Fin

Pantaloncini, magliette, cappottini e tanto altro. Il 29 dicembre scorso la Commissione politiche ambientali della circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara aveva promosso un mercatino di scambio di giochi per bambini. L’evento ha avuto un buon successo ed ecco allora che, questa volta ad opera della Commissione politiche sociali, presso l’auditorium della circoscrizione San Giuseppe, si è deciso di promuovere un nuovo mercatino per scambiare, questa volta, abbigliamento per bambini.

«Negli scorsi anni - hanno spiegato la presidente della commissione Politiche sociali della circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara, Chiara Stella Brunet assieme alla consigliera Francesca Salvetti -  erano state promosse altre edizioni di un mercatino simile ma con lo scambio di abbigliamento e anche oggettistica. Questa volta abbiamo invece pensato a realizzarlo solo con l’abbigliamento per bambini».

Come ben si sa, i guardaroba dei bambini hanno bisogno di essere rinnovati spesso. I bambini crescono e i vestiti sono destinati a durare poco. «Molti di noi - hanno detto i promotori del mercatino - hanno a casa indumenti dei propri bambini che sono stati usati pochissimo perché i figli crescono in fretta soprattutto nei primi anni. Questa è un’occasione ottima per aiutare qualcuno e per risparmiare».

Il funzionamento del mercatino è davvero semplice. A collaborare sono stati anche gli scout Cngei di Trento che per l’intero pomeriggio di ieri hanno offerto il proprio aiuto per sistemare gli spazi e per intrattenere i bambini. Il regolamento ha previsto la possibilità di portare fino a un massimo di 10 capi di abbigliamento per ogni adulto e la possibilità di ritirarne altrettanti. Gli indumenti, ovviamente, dovevano essere in buono stato e puliti. Non sono stati accettati capi di abbigliamento intimo e calzature.

«Le persone che arrivano - hanno affermato le consigliere Brunet e Salvetti - consegnano gli indumenti che hanno portato agli scout che ne controllano le condizioni. Vengono poi rilasciati i buoni a seconda della quantità».
Quello promosso ieri presso l’auditorium della circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara non è stato però solo un semplice mercatino di scambio abbigliamento. Alla base dell’iniziativa l’idea anche di creare uno spazio di convivialità per far incontrare e far conoscere persone. A prenderne parte sono state soprattutto persone di nazionalità straniera residenti nella circoscrizione di San Giuseppe e che hanno colto l’occasione per uscire di casa, conoscersi e unire l’utile al dilettevole.

«Questa iniziativa è molto bella - ci dice Farida - non solo perché io sono riuscita a trovare delle magliette per mia figlia portando degli indumenti che a lei non andavano più bene ma anche perché venendo qui ho conosciuto altre persone. I bambini poi si divertono assieme».

A cercare qualche capo di abbigliamento per il fratello più piccolo è anche Sabrina Hamaidi, nata in Trentino ma di origine tunisina. «Un mercatino così è molto utile - ci ha spiegato - perché non tutti possono permettersi di spendere tanti soldi per il vestire e soprattutto quando si tratta di bambini piccoli si sa che crescono velocemente e quello che si compra dura poco».
A creare un’atmosfera di convivialità anche i responsabili del Gioco degli Specchi che hanno organizzato dei momenti di conversazione e «L’angolo morbido» per i più piccoli. A dare una mano anche l’ex presidente della circoscrizione Maria Rosa Maistri. Agli scout Cngei il compito di creare momenti di animazione. «E’ un momento importante di relazione - hanno spiegato Sandro Perillo e Giulio Giacomoni - tra persone che vivono in questa comunità».

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