Aiuti ai trentini emigrati dalla Provincia 760 mila euro
Aiutare i trentini nel mondo, emigrati o discendenti di questi ultimi, è previsto dalla legge provinciale 3 novembre del 2000 numero 12. Su questa base la Provincia ha deciso di assegnare i fondi da gestire alla «Trentini nel Mondo», fondi diretti agli interventi di solidarietà (sussidi e assegni di studio) da realizzare nel 2014 in Argentina, Uruguay, Cile, Messico, Bosnia, Serbia e Romania. In totale si tratta di un impegno di spesa di 760.000 euro I tuoi commenti
Aiutare i trentini nel mondo, emigrati o discendenti di questi ultimi, è previsto dalla legge provinciale 3 novembre del 2000 numero 12. Su questa base la Provincia ha deciso di assegnare i fondi da gestire alla «Trentini nel Mondo», fondi diretti agli interventi di solidarietà (sussidi e assegni di studio) da realizzare nel 2014 in Argentina, Uruguay, Cile, Messico, Bosnia, Serbia e Romania. In totale si tratta di un impegno di spesa di 760.000 euro.Come è noto con la deliberazione 616 del 2010 la giunta provinciale ha stabilito, con riguardo ad ogni singolo Paese, gli importi massimi annuali individuali per ciascuna tipologia di aiuto (sussidio e assegno di studio) e il limite massimo per nucleo familiare, nel caso in cui siano previsti più interventi (sussidi e/o assegni di studio) nella stessa famiglia.
Relativamente all'anno in corso il Servizio emigrazione ha indicato alla Trentini nel mondo 760.000 euro, comprensivo delle spese di gestione, per la realizzazione dei suddetti interventi.
Dei 760.000 approvati dalla Provincia con la determinazione di fine agosto, 669.604 euro vanno a sostenere sussidi e assegni di studio e 90.396 euro sono riconosciuti quale quota forfettaria a riconoscimento delle spese di gestione per l'intero anno 2014, per l'attuazione di interventi di solidarietà a favore di trentini emigrati all'estero e loro discendenti in Argentina, Uruguay, Cile, Messico, Bosnia, Serbia e Romania.
Se si guarda più nel dettaglio, il Paese che viene aiutato maggiormente è l'Argentina con 617 beneficiari e oltre 451.000 euro di aiuti tra sussidi e aiuti alle famiglie e assegni di studio.