Trentino e Lombardia, nel 2013 Pil in crescita

«I dati sull'andamento del Pil, resi noti qualche giorno fa dall'Istat, vanno analizzati tenendo presente il dettaglio regionale. La media nazionale fa registrare un -1,9%, ma ci sono due regioni che crescono: Lombardia (+ 0,6%) e Trentino (+0,7%)». Lo dice Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera 

soldi euroROMA - "I dati sull'andamento del PIL, resi noti qualche giorno fa dall'Istat, vanno analizzati tenendo presente il dettaglio regionale. La media nazionale fa registrare un -1,9%, ma ci sono due Regioni che crescono: Lombardia (+ 0,6%) e Trentino (+0,7%). Due dati trascurati che è ora di evidenziare nel dibattito sulla ripresa: due dati che segnalano da dove ripartire, e dove puntare per tornare a crescere.

 

L'ultimo rapporto di Bankitalia, ripreso da Assolombarda, segnala i punti di forza del sistema produttivo lombardo: un eccellente sistema universitario, i cluster innovativi delle biotecnologie, un sistema finanziario solido". Lo dice Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera.

 

"È ora di sostenere queste realtà con provvedimenti concreti e rapidi. Il governo Renzi ha fino ad ora promesso molto ma concluso poco. L'annuncio di una riduzione IRAP più consistente è stato ritirato, è stato stoppato il bonus alle famiglie monoreddito, ridotti i tagli alla RAI, nessun provvedimento di defiscalizzazione ai comparti produttivi. Una politica economica senza vigore, un decreto timido costruito sui contentini che snobba le imprese, e i territori più produttivi come la Lombardia su cui si dovrebbe puntare per la ripresa. Speriamo in un cambio di rotta: per ora non ci siamo", conclude.

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