Spaccio e degrado alla Portela

Riesplode la rabbia di chi vive nella zona di piazza della Portela, via Roma, vicolo San Giovanni, via Pozzo. «Desideriamo esprimere nuovamente - scrive Barbara Rossi (Comitato per la Rinascita di Torre Vanga) il disappunto per l'incapacità e volontà dell'amministrazione comunale nel risolvere la situazione. Diciamo basta a prostitute, spacciatori e accattoni che staziona ormai in questa zona» I tuoi commenti

portelaDesideriamo esprimere nuovamente il disappunto per l'assoluta incapacità e volontà dell'amministrazione comunale di Trento nel risolvere la situazione sempre più degradata venutasi a creare nella zona del centro storico di Trento. Nei giorni scorsi si è svolta a Trento la nona edizione del Festival dell'Economia.

 

A noi residenti del centro storico non è passato inosservato come a pochi passi da via Belenzani e piazza Duomo - pulite e addobbate con aiuole fiorite pronte ad accogliere degnamente personalità anche importanti del panorama finanziario e politico italiano - continuasse tuttavia a svolgersi indisturbato il presidio del gruppetto composto di prostitute, spacciatori e accattoni che staziona ormai costantemente nella zona di piazza della Portela, via Roma, vicolo San Giovanni, via Pozzo.
 
E data l'imponente mobilitazione in città di forze dell'ordine e vigili urbani, probabilmente per garantire la sicurezza delle personalità del panorama finanziario e politico italiano di cui sopra, ci si domanda inevitabilmente: perché il gruppetto suddetto di prostitute, spacciatori e accattoni continua imperterrito a bivaccare sui nostri marciapiedi, le nostre automobili e gli usci di casa in pieno giorno e senza sentirsi minimamente minacciato dalle pattuglie di polizia e vigili urbani che circolano a poche centinaia di metri? 
 
Possibile che il nostro centro storico che ai visitatori e ai turisti appare così pulito, tranquillo, fiorito e ordinato, sia in realtà preda giorno e notte di bande di spacciatori e gruppi di individui alquanto molesti che si sentono legittimati a sporcare, imbrattare e degradare quelle strade e quei marciapiedi che dovrebbero essere un bene comune di tutti?
 
L'amministrazione comunale, sollecitata più volte su questo argomento, risponde minimizzando o farfugliando o scaricando la colpa sulla carenza di personale nelle forze dell'ordine o peggio ancora invitando noi residenti ad una maggiore tolleranza. È bene che tale amministrazione, ovvero il sindaco e la giunta comunale, si prendano finalmente la responsabilità di questa situazione (dato che sono anche pagati per farlo!) e mettano in atto soluzioni serie al fine di risolvere una condizione divenuta ormai intollerabile.
 
Aggiungiamo che al fine di facilitare il lavoro all'amministrazione comunale il Comitato per la Rinascita di Torre Vanga ha avanzato più volte e in più occasioni proposte concrete per intervenire in maniera efficace sul problema sicurezza e degrado in centro storico ed è rimasto purtroppo inascoltato.
 
Barbara Rossi
A nome del Comitato per la Rinascita di Torre Vanga
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