Ignazio Moser travolto in bicicletta

Cinque punti di sutura al volto, traumi assortiti e la bici letteralmente ridotta in pezzi. È il bilancio dell'incidente di cui è rimasto vittima ieri Ignazio Moser, figlio di Francesco e portacolori del Team Bmc. «Per fortuna indossavo il casco - dice -. Sono caduto di faccia, ma posso dire di essere stato molto fortunato»

di Pietro Gottardi

biciTRENTO - Cinque punti di sutura al volto, traumi assortiti e la bici letteralmente ridotta in pezzi. È il bilancio dell'incidente di cui è rimasto vittima ieri Ignazio Moser, figlio di Francesco e portacolori del Team Bmc.

 

Erano circa le 15 e il giovane ciclista stava rientrando a casa a conclusione di 160 chilometri di allenamento quando è stato travolto da un grosso scooter nella piazza di Gardolo. Ignazio è stato catapultato in aria come un fantoccio.

 

«Per fortuna indossavo il casco - dice -. Sono caduto di faccia, ma posso dire di essere stato molto fortunato».

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