La proposta: «Un agritur alle caserme delle Viote»

Altro che pollaio. E se le caserme austroungariche delle Viote diventassero un agriturismo? Fabrizio Sola è il privato che oggi tiene i suoi animali (in maniera perfettamente legale) presso l'ex Centro di ecologia alpina. «Ho compiuto questa scelta proprio in relazione alla riqualificazione dell'area in questione - dichiara apertamente - Tanto da pensare in un futuro di strutturare un agriturismo, sempre ce ne sia la possibilità»

caserme_bondone.jpgAltro che pollaio. E se le caserme austroungariche delle Viote diventassero un agriturismo? Fabrizio Sola è il privato che oggi tiene i suoi animali (in maniera perfettamente legale) presso l'ex Centro di ecologia alpina. «Ho compiuto questa scelta proprio in relazione alla riqualificazione dell'area in questione - dichiara apertamente - Tanto da pensare in un futuro di strutturare un agriturismo, sempre ce ne sia la possibilità».
E gli animali non mancano di certo: Sola, titolare del bar «Il Bondonero» di Vason, possiede due oche e tre anatre, tre galli e cinque galline, due conigli e due caprette. Se queste ultime due trascorrono il periodo invernale in quel di Sopramonte per incorrere in un clima meno rigido ed i conigli «animano» il parterre del bar al Vason, le specie rimanenti trascorrono il loro primo anno all'ex Centro di ecologia alpina. «Fino allo scorso anno affidavo anche oche ed anatre, galli e galline ad un amico di Sopramonte - spiega Sola - Ho deciso di chiedere alla Provincia di poter utilizzare le gabbie un tempo adibite al ricovero degli animali in modo da interrompere il degrado e l'abbandono che da tempo contraddistingue quel luogo». In sostanza, l'accordo prevede che Sola possa far uso a titolo gratuito delle gabbie a fronte di prestare custodia alla struttura durante il periodo invernale. Sopraggiunto il disgelo, le bestie da cortile torneranno a popolare il recinto loro dedicato al Vason, proprio ai piedi degli impianti di risalita.
«Tengo a precisare che gli animali stanno bene - afferma Sola - ogni giorno vado da loro e me ne prendo cura con cibo ed acqua (che ghiaccia, è vero ma viene quotidianamente rinnovata), pulendo le loro gabbie». E la realtà non dà torto a Sola, originario di Varese ma residente a Vason ormai da sedici anni complice la sua qualifica di maestro di sci. «Delle tre galline una è in cova e proprio la prossima settimana dovrebbero nascere i pulcini - dice - Questo è indice di benessere. Come lo è il fatto che ogni mattina io raccolga almeno un paio di uova».
Sola sottolinea di essere perfettamente in regola con i permessi. «In tanti anni di permanenza tengo davvero a questo territorio - racconta Sola - L'idea è nata proprio per dare nuova vita alle ex caserme in attesa che queste vengano adibite ad altro utilizzo». Ed ecco la proposta: tra gli obiettivi di Sola c'è la tutela dell'ex Centro di ecologia alpina attraverso una mansione di custode a tempo pieno. «Sarei addirittura disposto a trasferirmi - dice - per potermi prendere cura di quel sito». Non solo: Sola sarebbe interessato ad aprire un agriturismo, qualora ce ne fosse la possibilità, proprio presso le ex caserme delle Viote.

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